Ultras, tregua in vista della Juventus La Curva Nord è pronta a riunirsi?

La gara con la Juventus, si sa, è un appuntamento particolare per i tifosi palermitani, che aspettano questa sfida ormai quasi come un derby. Sarà per i tanti tifosi bianconeri residenti in Sicilia, sarà per un odio verso le cosiddette strisciate, ma il match contro i campioni d’Italia quest’anno assume una connotazione ancora più importante. Perché, dopo l’ulteriore scissione avvenuta in curva Nord nel corso dell’ultima sfida casalinga contro il Chievo – con gli ultras divisi in tre gruppi che cantavano contemporaneamente tre cori diversi –, i tifosi sarebbero pronti a provare a riunirsi. Il condizionale è d’obbligo, ma con uno stadio che sarà riempito anche da molti juventini, il Palermo ha bisogno più che mai dei propri supporters.

Individuare le ragioni di questa scissione non è semplice, ma interessi personali, incomprensioni e qualche lite di troppo hanno fatto sì che la geografia della curva cambiasse rapidamente. E così si è passati da un settore sempre pieno e colorato di rosa, a uno che spesso e volentieri è il più vuoto di tutto lo stadio. Dopo una prima divisione avvenuta nel 2013, con un paio di gruppi che si stabilirono nel settore inferiore, nell’estate del 2014 si è assistito alla clamorosa unione di Brigate Rosanero e Warriors Ultras Palermo, sotto il nome di Ultras Palermo 1900. L’iniziativa non piacque a molti tifosi che preferirono distaccarsi e la curva perse tutto il suo fascino, con un unico striscione esposto al posto di tutti i vessilli che prima riempivano il settore.

Due settimane fa, l’ennesimo capitolo di questa telenovela. La parte degli ultras ormai trasmigrata nel settore inferiore si è ulteriormente spaccata, andando a formare due fazioni distinte e separate. E contando anche gli irriducibili del settore superiore, i gruppi diventano tre. Tutti con cori diversi, senza nessuna identità univoca. Undici anni fa, dopo lo storico ritorno in serie A, la curva Nord incuteva timore a tutti e rappresentava una marcia in più per il Palermo, un vero e proprio dodicesimo uomo. Adesso sembra quasi che metta paura soprattutto ai giocatori rosanero che non avvertono il calore e la passione di una vera curva. Senza contare che domani al Barbera arriverà la Juventus, con il rischio che i cori dei tifosi bianconeri si sentano molto più di quelli palermitani.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]