Un minivan con a bordo tifosi della Nuova Gioiese è stato assalito da cinque ultras del Catania che li avevano scambiati per sostenitori del Taranto. L’aggressione all’automezzo è stata compiuta con mazze e altri corpi contundenti sull’A18, l’autostrada Messina–Catania, dove era stato preparato l’agguato che è proseguito fino all’arrivo della polizia sulla tangenziale etnea. Gli autori dell’assalto – […]
Foto di Davide Gulli - Pagina Facebook Gioiese 1918
Ultras del Catania confondono l’obiettivo e assaltano i tifosi sbagliati. Cinque provvedimenti Daspo
Un minivan con a bordo tifosi della Nuova Gioiese è stato assalito da cinque ultras del Catania che li avevano scambiati per sostenitori del Taranto. L’aggressione all’automezzo è stata compiuta con mazze e altri corpi contundenti sull’A18, l’autostrada Messina–Catania, dove era stato preparato l’agguato che è proseguito fino all’arrivo della polizia sulla tangenziale etnea. Gli autori dell’assalto – un 39enne, un 34enne, un 47enne, un 24enne e un 37enne – sono stati identificati dalla Digos della questura e sono stati denunciati alla procura etnea e sottoposti a Daspo.
L’aggressione è avvenuta lo scorso 22 ottobre, giorno in cui allo stadio Massimino si è giocata la gara Catania-Taranto, per il campionato di calcio di Seri C. I tifosi calabresi della Nuova Gioiese, scambiati per pugliesi, erano diretti ad Acireale dove era impegnata la loro squadra. La digos ha anche denunciato altri cinque tifosi, tre del Catania e due del Taranto, per fatti accaduti all’interno dello stadio Massimino durante la partita. Sono un 21enne che dalla tribuna B ha lanciato un fumogeno acceso all’indirizzo dei tifosi del Taranto e un 51enne e un 26enne, presenti rispettivamente in curva nord e sud, che hanno accesso un fumogeno ciascuno. Stessa sorte è toccata a un tifoso del Taranto, di 29 anni, che ha fatto ingresso al settore ospiti dello stadio esibendo un titolo di accesso contraffatto e un 22enne pugliese per atti contrari alla pubblica decenza. Nei confronti di tutti e i dieci tifosi, sulla base dell’istruttoria svolta dalla divisione anticrimine della polizia, il questore ha emesso provvedimenti Daspo di durata compresa tra unno e cinque anni.