Ultim’ora: Sequestrato l’edificio 2 della Cittadella

La nota diffusa dall’Ufficio stampa dell’Ateneo sulla vicenda fa sapere che “L’autorità giudiziaria ha notificato questa mattina al rettore pro tempore, prof. Antonino Recca, in qualità di rappresentante dell’Università di Catania, ‘persona offesa’ dal reato, il provvedimento con cui è stato disposto il sequestro preventivo dell’edificio 2 (già edificio 12) della Cittadella universitaria, a cui afferiscono attività didattiche e di ricerca della facoltà di Farmacia e, in parte, delle facoltà di Scienze mm.ff.nn. e di Medicina e chirurgia”.

Pare che il sequestro sia stato disposto nell’ambito delle indagini che la Procura della Repubblica di Catania sta conducendo riguardo alle potenziali conseguenze nocive derivate da quello che si ipotizza sia stato uno scorretto sversamento dei reflui delle attività di laboratorio negli scarichi dell’edificio.

L’accesso ai locali del seminterrato del Dipartimento di Scienze farmaceutiche è stato bloccato, ma è stato consentito al personale in servizio, docente e tecnico-amministrativo, di entrare negli uffici dello stabile per l’intera giornata lavorativa di oggi, per permettere loro prelevare oggetti personali, documenti e materiale didattico. Il procedimento in corso si ricollega a fatti accaduti intorno al 2004 e che vedono coinvolte le figure accademiche all’epoca responsabili della sicurezza allinterno dell’Ateneo di Catania, e in particolare i responsabili dell’edificio che è stato appena sottoposto a sequestro.

Il rettore Recca ha espresso la sua totale “fiducia nell’operato della magistratura inquirente”, assicurando la massima collaborazione da parte delle istituzioni dell’Università perchè si faccia luce sull’accaduto, nell’interesse del personale e degli studenti. La Direzione amministrativa si è infatti già attivata per cercare di non turbare il regolare svolgimento delle attività didattiche in atto nell’edificio 2 sequestrato. Una sospensione fino a sabato 15 novembre si è tuttavia resa indispensabile per effettuare i primi indispensabili accertamenti. Le attività didattiche e scientifiche nei locali dell’Edificio 2, che riguardano le Facoltà di Farmacia, Scienze matematiche fisiche e naturali e Medicina riprenderanno in altre sedi solo a partire da lunedì 17 novembre. Intanto la notizia desta panico e voci incontrollate sui forum delle facoltà interessate.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

L'edificio 2 della Cittadella, sede della Facoltà di Farmacia (nel cerchio rosso della cartina), è stato sequestrato stamattina dalla polizia giudiziaria del Tribunale di Catania nell'ambito di indagini che avrebbero accertato la fuoriuscita di esalazioni fortemente irritanti e nocive dalle vasche sotterranee di raccolte di rifiuti liquidi, create da un ipotizzato smaltimento scorretto di reflui nei lavandini dei laboratori. Il provvedimento è stato emesso dal Gip su richiesta del procuratore capo Vincenzo D'Agata, che ipotizza i reati di disastro colposo e gestione di rifiuti non autorizzata per fatti sviluppatisi tra il 2004 e il 2007. Gli indagati sono nove: l'ex rettore Ferdinando Latteri, l'ex direttore amministrativo dell'università Antonino Domina, il direttore del dipartimento di Scienze farmaceutiche Vittorio Franco (all'epoca dei fatti a capo della commissione permanente per la sicurezza), Lucio Mannino (dirigente dell'ufficio tecnico) e cinque componenti della commissione permanente sulla sicurezza: Marcello Bellia, Giuseppe Ronsisvalle, Francesco Paolo Bonina, Giovanni Puglisi e Fulvio La Pergola. L'autorità giudiziaria ha notificato al rettore Antonino Recca, in qualità di rappresentante dell'Università di Catania, copia del provvedimento.

L'edificio 2 della Cittadella, sede della Facoltà di Farmacia (nel cerchio rosso della cartina), è stato sequestrato stamattina dalla polizia giudiziaria del Tribunale di Catania nell'ambito di indagini che avrebbero accertato la fuoriuscita di esalazioni fortemente irritanti e nocive dalle vasche sotterranee di raccolte di rifiuti liquidi, create da un ipotizzato smaltimento scorretto di reflui nei lavandini dei laboratori. Il provvedimento è stato emesso dal Gip su richiesta del procuratore capo Vincenzo D'Agata, che ipotizza i reati di disastro colposo e gestione di rifiuti non autorizzata per fatti sviluppatisi tra il 2004 e il 2007. Gli indagati sono nove: l'ex rettore Ferdinando Latteri, l'ex direttore amministrativo dell'università Antonino Domina, il direttore del dipartimento di Scienze farmaceutiche Vittorio Franco (all'epoca dei fatti a capo della commissione permanente per la sicurezza), Lucio Mannino (dirigente dell'ufficio tecnico) e cinque componenti della commissione permanente sulla sicurezza: Marcello Bellia, Giuseppe Ronsisvalle, Francesco Paolo Bonina, Giovanni Puglisi e Fulvio La Pergola. L'autorità giudiziaria ha notificato al rettore Antonino Recca, in qualità di rappresentante dell'Università di Catania, copia del provvedimento.

L'edificio 2 della Cittadella, sede della Facoltà di Farmacia (nel cerchio rosso della cartina), è stato sequestrato stamattina dalla polizia giudiziaria del Tribunale di Catania nell'ambito di indagini che avrebbero accertato la fuoriuscita di esalazioni fortemente irritanti e nocive dalle vasche sotterranee di raccolte di rifiuti liquidi, create da un ipotizzato smaltimento scorretto di reflui nei lavandini dei laboratori. Il provvedimento è stato emesso dal Gip su richiesta del procuratore capo Vincenzo D'Agata, che ipotizza i reati di disastro colposo e gestione di rifiuti non autorizzata per fatti sviluppatisi tra il 2004 e il 2007. Gli indagati sono nove: l'ex rettore Ferdinando Latteri, l'ex direttore amministrativo dell'università Antonino Domina, il direttore del dipartimento di Scienze farmaceutiche Vittorio Franco (all'epoca dei fatti a capo della commissione permanente per la sicurezza), Lucio Mannino (dirigente dell'ufficio tecnico) e cinque componenti della commissione permanente sulla sicurezza: Marcello Bellia, Giuseppe Ronsisvalle, Francesco Paolo Bonina, Giovanni Puglisi e Fulvio La Pergola. L'autorità giudiziaria ha notificato al rettore Antonino Recca, in qualità di rappresentante dell'Università di Catania, copia del provvedimento.

L'edificio 2 della Cittadella, sede della Facoltà di Farmacia (nel cerchio rosso della cartina), è stato sequestrato stamattina dalla polizia giudiziaria del Tribunale di Catania nell'ambito di indagini che avrebbero accertato la fuoriuscita di esalazioni fortemente irritanti e nocive dalle vasche sotterranee di raccolte di rifiuti liquidi, create da un ipotizzato smaltimento scorretto di reflui nei lavandini dei laboratori. Il provvedimento è stato emesso dal Gip su richiesta del procuratore capo Vincenzo D'Agata, che ipotizza i reati di disastro colposo e gestione di rifiuti non autorizzata per fatti sviluppatisi tra il 2004 e il 2007. Gli indagati sono nove: l'ex rettore Ferdinando Latteri, l'ex direttore amministrativo dell'università Antonino Domina, il direttore del dipartimento di Scienze farmaceutiche Vittorio Franco (all'epoca dei fatti a capo della commissione permanente per la sicurezza), Lucio Mannino (dirigente dell'ufficio tecnico) e cinque componenti della commissione permanente sulla sicurezza: Marcello Bellia, Giuseppe Ronsisvalle, Francesco Paolo Bonina, Giovanni Puglisi e Fulvio La Pergola. L'autorità giudiziaria ha notificato al rettore Antonino Recca, in qualità di rappresentante dell'Università di Catania, copia del provvedimento.

L'edificio 2 della Cittadella, sede della Facoltà di Farmacia (nel cerchio rosso della cartina), è stato sequestrato stamattina dalla polizia giudiziaria del Tribunale di Catania nell'ambito di indagini che avrebbero accertato la fuoriuscita di esalazioni fortemente irritanti e nocive dalle vasche sotterranee di raccolte di rifiuti liquidi, create da un ipotizzato smaltimento scorretto di reflui nei lavandini dei laboratori. Il provvedimento è stato emesso dal Gip su richiesta del procuratore capo Vincenzo D'Agata, che ipotizza i reati di disastro colposo e gestione di rifiuti non autorizzata per fatti sviluppatisi tra il 2004 e il 2007. Gli indagati sono nove: l'ex rettore Ferdinando Latteri, l'ex direttore amministrativo dell'università Antonino Domina, il direttore del dipartimento di Scienze farmaceutiche Vittorio Franco (all'epoca dei fatti a capo della commissione permanente per la sicurezza), Lucio Mannino (dirigente dell'ufficio tecnico) e cinque componenti della commissione permanente sulla sicurezza: Marcello Bellia, Giuseppe Ronsisvalle, Francesco Paolo Bonina, Giovanni Puglisi e Fulvio La Pergola. L'autorità giudiziaria ha notificato al rettore Antonino Recca, in qualità di rappresentante dell'Università di Catania, copia del provvedimento.

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]