Uil, da call center a Termini è allarme occupazione Barone: «Basta tagli a salari lavoratori Almaviva»

Dalla vicenda Almaviva, con oltre tre mila lavoratori in bilico, al rilancio del polo industriale di Termini Imerese, mai pienamente realizzato, senza dimenticare il futuro, ancora incerto, dei Cantieri Navali di Palermo. Sono solo alcune delle vertenze che interessano il capoluogo siciliano, temi posti al centro del XII congresso regionale della Uil, Prospettiva lavoro, previsto oggi e domani ai Cantieri Culturali alla Zisa (sala De Seta) di Palermo, dove sono attesi da tutta l’Isola circa 300 delegati e il segretario generale Carmelo Barbagallo. E rilanciati dal segretario regionale Claudio Barone nel corso del suo intervento: primo fra tutti, il caso Almaviva con 3400 lavoratori a rischio dopo l’annuncio da parte del colosso di call center nel Paese di avviare le procedure di conferimento del ramo d’azienda palermitano. Una scelta osteggiata fin sa subito dai lavoratori e sindacati che al momento, però, sembra non avere sortito effetti.

«Il settore dei call center è il più importante in termini occupazionali per la nostra Isola ma è in forte crisi – ha detto Barone – Le commesse malgrado il protocollo Calenda continuano a rimanere delocalizzate all’estero. Il protocollo Calenda pone il vincolo dell’80 per cento per gli enti pubblici e anche molti soggetti privati hanno aderito. Ma tutto ciò per il momento rimane nel libro delle buone intenzioni. A fronte della scelta, non condivisa, di Almaviva di scorporare una società palermitana, non siamo disponibili a trattare ulteriori riduzioni salariali. Si deve intervenire sulle commesse, sulle clausole sociali, sugli ammortizzatori e sulle politiche attive del lavoro». 

Altro nodo irrisolto, il progetto di riconversione del industriale di Termini Imerese, finito in un pantano da cui sembra impossibile uscire, ora più che mai in assenza di un interlocutore a Roma in assenza di un nuovo governo. Intanto, per il 16 è previsto il nuovo tavolo al Mise ma sembrano ormai lontani le grandi promesse del passato dopo lo stop di Invitalia: «Blutec ha fatto qualche centinaia di assunzioni per trasformare Doblò turchi da gasolio a motore elettrico – ha ricordato Barone – Per Invitalia non si sono rispettati gli impegni e ha chiesto che vengano restituiti i 21 milioni di euro erogati. Non è questa la sede per entrare nel merito della vicenda ma certo il mondo Fiat non si è dimostrato generoso. Non sappiamo se sperare in Walt Disney, che ha proposto la realizzazione nell’area di un parco divertimenti. Un fatto positivo ma occorrono altre soluzioni per tutti i lavoratori, compresi quelli dell’Indotto».

E ancora, per il numero uno della Uil nell’Isola, il cantiere navale di Palermo «è all’avanguardia nella realizzazione di piattaforme offshore e nelle operazioni di taglio e cucito. Allungare una nave di una ventina di metri non è come fare l’orlo ai pantaloni. E il nostro cantiere è uno dei pochi che ha l’esperienza e le capacità per farlo. Ma dopo anni di attesa si deve realizzare un nuovo bacino galleggiante». Un scenario desolante, a cui il sindacato cerca da tempo, nel costante dialogo con la Regione e le altre forze in campo, di offrire la propria ricetta per uscire dalla crisi: «Bisogna bloccare il processo di desertificazione industriale e sostenere lo sviluppo dell’agricoltura e del turismo per dare occasione di lavoro a casa ai nostri giovani. Basta precariato ed emigrazione. Per questo chiederemo al governo regionale una grande stagione di concertazione. La Finanziaria è andata come andata – ha aggiunto – Abbiamo assistito al solito attacco alla diligenza, alcuni provvedimenti sono condivisibili, altri ci lasciano perplessi ma soprattutto non c’è nessuna organicità».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]