Vecchio e nuovo, in tutta Italia, s'intrecciano nella composizione della nuova Camera dei deputati. Ed aria di contraddizioni si respira anche nella circoscrizione Sicilia 2 dove, tra i ventisette neoeletti, ci sono contemporaneamente ben due ex ministri del Pdl - Martino e Prestigiacomo -, l'ex assessore regionale Andrea Vecchio e gli esperti parlamentari Pd Berretta e Burtone, insieme a sette inesperti rappresentanti grillini. Che, nei loro scarni curricula disponibili online, non hanno problemi a definirsi «disoccupati»
Tutti gli eletti alla Camera in Sicilia orientale Dagli ex ministri del Pdl ai disoccupati M5s
Partito Democratico
Flavia Piccoli Nardelli. Segretario generale dellistituto Luigi Sturzo e membro del comitato direttivo dell’Aici (Associazione Istituti Culturali Italiani), è figlia dell’ex ministro Dc Flaminio Piccoli. Nata a Trento, è laureata in Filosofia.
Giuseppe Berretta. Docente di Diritto del Lavoro all’Università di Catania, è al suo secondo mandato come parlamentare. Militante fin da giovanissimo nel Pds catanese, ha espresso la volontà di candidarsi a sindaco nelle comunali di Maggio.
Francantonio Genovese. Avvocato messinese, figlio di un ex senatore Dc, è entrato nel Pd da ex Margherita, con la quale ha svolto il mandato di deputato regionale prima di entrare in parlamento.
Giuseppe Lauricella. Docente di diritto costituzionale all’Università di Palermo, è uno dei candidati inseriti in lista dalla direzione nazionale del Pd.
Fausto Raciti. Giovane, ventotto anni, è segretario nazionale dei Giovani democratici. E’ uno dei candidati inseriti in lista dalla direzione nazionale del Pd.
Giuseppe Zappulla. Unico siracusano eletto in parlamento per il Pd, è stato deputato regionale nel 2006.
Maria Gaetana Greco. E’ stata candidata a sindaco di Agira e membro dell’assemblea nazionale Pd. Ha sostituito il chiaccherato ex deputato Mirello Crisafulli dopo la sua esclusione dalle liste.
Luisella Albanella. Sindacalista, segretario provinciale Cgil a Catania, è stata la più votata dopo Berretta alle primarie del partito.
Maria Tindara Gullo. Messinese, la più votata alle primarie nella provincia di Messina, con oltre 11 mila preferenze. Ma tra le polemiche: online, della sua biografia, si trova solo un «cugina del consigliere provinciale Luigi Gullo».
Giovanni Burtone. Catanese, già parlamentare dal 2008, candidato sindaco – perdente contro Raffaele Stancanelli – nello stesso anno, è stato anche parlamentare europeo e senatore. Decimo in lista, il suo ingresso in parlamento è stato in dubbio fino a poche ore fa.
Sinistra Ecologia Libertà
Laura Boldrini. Nata a Macerata, dal 1998 al 2013 è stata portavoce dellAlto Commissariato ONU per i Rifugiati (UNHCR) per lEuropa meridionale, occupandosi di migrazione. Capolistia per Sel nelle circoscrizioni Sicilia 1 e 2 e Marche, potrebbe cedere il posto a Sofia Martini, prima dei non eletti.
Centro Democratico
Bruno Tabacci. E’ il leader di Centro Democratico, famoso soprattutto per essere stato Silver Surfer tra i Fantastici 5 in gara per le primarie del centrosinistra, e per gruppo-parodia su Facebook, Marxisti per Tabacci. In Sicilia orientale ha preso meno dell’1 per cento dei voti, ma grazie al Porcellum e all’alleanza con il Pd ha rubato il posto in extremis alla lista Fratelli d’Italia di Ignazio La Russa. Potrebbe lasciare il posto al primo dei non eletti in Sicilia Orientale Carmelo Lo Monte.
Movimento cinque stelle
Giulia Grillo. Catanese, 37 anni, è medico legale. Capolista nella circoscrizione, è stata la candidata più votata alle primarie online del Movimento cinque stelle in Sicilia. Tra i fondatori del Meetup catanese degli «Amici di Beppe Grillo – Grilli dell’Etna» nel 2007, è forse il volto più noto tra i grillini a Catania.
Tommaso Currò. Attivista del Movimento cinque stelle dal 2011, è stato per un breve periodo portavoce catanese e candidato anche alle scorse elezioni regionali. Secondo più votato alle primarie della circoscrizione e secondo in lista.
Maria Marzana. Insegnante – precaria – di scuola primaria a Milano, è iscritta al Meetup di Ispica dal 2012. Ha esperienze nel volontariato.
Marialucia Lorefice. Trentadue anni, studentessa universitaria, disoccupata, impartisce lezioni private. Iscritta al Meetup di Ispica dal 2012 ha fatto, come la conterranea Maria Marzana, alcune esperienze nel volontariato.
Francesco D’Uva. Messinese, chimico, si è avvicinato al movimento di Grillo nel 2008, grazie al «Vaffanculo Day». E’ stato candidato, non eletto, alle elezioni regionali 2012.
Gianluca Rizzo. Trentotto anni, di Caltagirone, attualmente disoccupato, è stato candidato alle comunali del 2012 senza essere eletto. E’ uno dei membri più attivi del Meetup locale.
Alessio Villarosa. Laureato in Economia, è amministratore di una azienda che si occupa di distribuzione di dispositivi medici. Già candidato alle regionali 2012, è un attivista del Movimento cinque stelle dal 2011
Popolo della Libertà
Antonio Martino. Messinese, ex ministro degli Esteri e della Difesa in due governi Berlusconi, economista. Questo sarà il suo sesto mandato consecutivo.
Stefania Prestigiacomo. Siracusana, viene da una famiglia di imprenditori. Nei governi Berlusconi III e IV è stata prima ministro alle Pari opportunità e successivamente ministro dell’Ambiente. Anche per lei sarà il sesto mandato consecutivo.
Giuseppe Castiglione. Il presidente uscente della provincia di Catania, ha lasciato l’incarico – e una situazione economica precaria nell’ente – proprio per potersi candidare alle politiche 2013. Sarà il suo primo mandato da parlamentare.
Antonio Minardo. Modicano, è al secondo mandato. Già assessore provinciale a Ragusa e presidente del Consorzio autostrade siciliane.
Basilio Catanoso. Ex An, di Acireale, già tre volte parlamentare, divenne noto nel 2001 per aver sconfitto nel collegio della sua città il prioduttore Vittorio Cecchi Gori.
Vincenzo Garofalo. Messinese, ingegnere, imprenditore. Svolgerà il suo secondo mandato come parlamentare. Dal 2008 è componente della Commissione trasporti, dove si è occupato spesso dei trasporti lungo lo Stretto.
Scelta civica con Monti
Andrea Vecchio. Imprenditore edile catanese, per dieci anni presidente della sezione catanese dell’associazione di categoria Ance. Noto alle cronache per gli atti intimidatori subiti nei suoi cantieri, negli ultimi anni diventa un simbolo dell’antimafia. Nel 2012 stupisce la sua scelta di entrare nel Governo regionale di Raffaele Lombardo come assessore alle Infrastrutture, incarico che lascerà in polemica dopo solo due mesi.
Unione di centro
Gianpiero D’Alia. Messinese, avvocato, è stato capogruppo al senato per l’Udc nella precedente legislatura. Il suo primo mandato come parlamentare risale al 2001.
[Foto di Michel27]