Turismo, delegazione da Catania in Giappone «Per non restare ancorati alla vacanza di mare»

Due mesi di lavoro per organizzare un workshop che metta in contatto gli operatori turistici italiani con quelli giapponesi. È il progetto della Turkish airlines, la compagnia aerea turca che un anno fa ha aperto una sua base all’aeroporto Vincenzo Bellini di Catania. Dal quale partono, ogni settimana, sette voli per Istanbul, capitale europea a sua volta collegata con il resto del mondo. Il decollo di oggi, però, sarà diverso dagli altri: a bordo, una delegazione di cinque persone che, dalla Sicilia, arriveranno in Giappone con l’obiettivo di seguire un corso che parli di come fare turismo da una parte all’altra del globo. «Serve a mettere in contatto i tour operator e le amministrazioni italiane con quelle nipponiche, per creare sinergie che portino sviluppo e lavoro», spiega Alessio Occhinegro, che per la sede etnea della Turkish si occupa di marketing.

Occhinegro, 32 anni, ha un lungo passato alla Wind Jet, la società etnea di proprietà di Antonino Pulvirenti, il patron del Calcio Catania. Una barca che lui ha lasciato prima che affondasse. Dopo un lavoro a Londra – sempre nel campo dell’aviazione – adesso è tornato all’ombra dell’Etna per lavorare con una compagnia che, nella sua filosofia, «ha lo sviluppo del territorio in cui si trova. A Catania abbiamo un vero e proprio ufficio con dipendenti locali, ci occupiamo di andare personalmente a stringere i contatti con i nostri partner e con chi si occupa di viaggi e turismo in Sicilia». Ed è in quest’ottica di collaborazione che si inserisce il viaggio dall’altra parte del mondo per due tour operator siciliani (uno di Palermo e un altro di Siracusa) organizzato dalla base di Turkish airlines a Catania. «È un investimento enorme, tutte le basi d’Italia stanno partecipando a questa iniziativa», prosegue Occhinegro. Per il 26 maggio è fissato il primo incontro a Tokio, mentre il 27 maggio il workshop si terrà a Osaka. «Parteciperà l’ambasciatore italiano in Giappone, e ci saranno oltre 300 tour operator nipponici che prenderanno contatti per organizzare al meglio i flussi turistici verso l’Italia. Nel nostro caso, verso la Sicilia», afferma il responsabile marketing.

Un’occasione che era stata offerta anche al Comune di Catania. A partire con la delegazione etnea avrebbe dovuto essere l’assessore al Turismo Orazio Licandro. Ma alcuni impegni  gli impediscono di prendere parte all’iniziativa che, quindi, prenderà il via senza una rappresentanza dell’amministrazione catanese. «In Sicilia c’è esattamente quello che i turisti giapponesi cercano – continua Alessio Occhinegro – Cioè un turismo fatto di visite a siti archeologici e di circuiti enogastronomici». Certo, cercano anche standard elevati per i servizi offerti, «e questo è l’aspetto per il quale dobbiamo ancora combattere. Per il resto, siamo un museo a cielo aperto, e questo messaggio deve passare». Un imperativo che guarda al futuro ma che è ancora lontano dal presente: «Siamo ancora chiusi in quella gabbia che ci identifica come un posto di mare, dobbiamo essere in grado di dimostrare che la Sicilia può offrire tanto, tutto l’anno. Quanti turisti, per esempio, sanno che sull’Etna si può anche sciare? – e aggiunge, sorridendo – Eruzioni permettendo, ovvio».

Se la compagnia aerea sta investendo sul territorio, poi, è perché «così ci guadagniamo tutti. È lo stesso motivo per il quale vogliamo collegare la Sicilia al resto del mondo: perché il movimento fa la differenza nello sviluppo di una terra». Che poi è la ragione per la quale dai quattro voli a settimana di un anno fa, Turkish airlines è arrivata ai sette di oggi. E programma di farli diventare a breve nove. «In un’ora e mezza di volo, da Catania si arriva a Istanbul, e poi da Istanbul si può andare ovunque. E questo è un messaggio che è passato: su 150 passeggeri che partono dal capoluogo etneo, 120 fanno tappa in Turchia per poi volare da qualche altra parte. Più conveniente che arrivare a Londra Heathrow, no?».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]