L'indagine, durata circa un anno, ha fatto luce su una serie di episodi accaduti tra febbraio 2018 e ottobre 2020. Gli arresti sono stati eseguiti dai carabinieri, dopo che il giudice per le indagini preliminari del tribunale nisseno ha accolto le richieste di misura cautelare
Truffa dello specchietto, cinque arresti a Caltanissetta In un caso una donna ha usato anche una pistola finta
Cinque persone sono state arrestate dai carabinieri di Caltanissetta, dopo che il tribunale ha emesso altrettante misure cautelari. Sono tutte accusate di essere autori della cosiddetta truffa dello specchietto. L’indagine, durata circa un anno, ha fatto luce su una serie di episodi accaduti tra febbraio 2018 e ottobre 2020.
Lo schema era sempre lo stesso: i responsabili prendevano di mira le strade più trafficate del capoluogo nisseno e, dopo avere colpito le carrozzerie delle auto con biglie o bastoni, chiedevano ai guidatori di fermarsi lamentando presunti incidenti che avevano causato la rottura dello specchietto. Da qui la richiesta di risarcire il finto danno con una somma in contanti. Il più delle volte compresa tra venti e cento euro.
I destinatari delle misure cautelari sono tutte originari di Canicattì e Castrofilippo, in provincia di Agrigento, e di età compresa tra 31 e 51 anni. In un caso una donna, che si era fatta consegnare venti euro, ha minacciato la vittima con una pistola giocattolo priva del tappo rosso togliendole tutto il denaro che aveva con sé.