Lo svincolo per Caltanissetta chiuso per circa tre ore, tetti divelti, auto danneggiate, ma per fortuna nessun ferito. È il risultato della tromba d’aria che stamattina, per dieci minuti, si è abbattuta sulla provincia nissena.
La viabilità ha subito pesanti conseguenze a causa della caduta di due tralicci dell’Enel, finiti sul cavalcavia che serve da rampa per l’uscita al casello di Caltanissetta lungo l’autostrada A19. Da mezzogiorno alle 14.30 circa lo svincolo è stato chiuso. E chi proveniva da Palermo e doveva raggiungere Caltanissetta è stato costretto a uscire a Ponte Cinque Archi o Enna. È stato necessario l’intervento degli operai dell’azienda dell’elettricità e dell’Anas per staccare la corrente ed eliminare il palo. Il danno poteva essere peggiore se il traliccio fosse caduto soltanto qualche momento dopo. Un Fiorino era infatti appena transitato dal cavalcavia e l’autista è rimasto illeso. La circolazione lungo l’autostrada è rimasta sempre regolare e nel primo pomeriggio è stato riaperto anche lo svincolo.
Per l’assenza di elettricità disagi si sono registrati anche sulla linea ferroviaria, interrotta per qualche ora tra Enna e Caltanissetta. I passeggeri sono stati obbligati a lasciare i convogli e aspettare l’autobus sostitutivo. In città la situazione peggiore si è avuta nelle vie Libertà, Filippo Turati, Firenze, Veneto e nei viali della Regione, Amedeo e Trieste. Sono dovuti correre al riparo anche gli ambulanti di Pian del Lago che avevano già sistemato le bancarelle per il tradizionale mercatino settimanale. Bloccata in entrambi i sensi di marcia la statale 626, dove un grosso eucalipto sul viadotto Imera si è piegato sfiorando alcune auto in transito. È quindi intervenuta la polizia stradale per bloccare la circolazione.
A causa del maltempo anche la due giorni PiazzAcolori è stata annullata e rinviata a data da destinarsi. Saltati tuti gli eventi sia di oggi che di domani. «Ci dispiace moltissimo – commentano gli organizzatori – non è dipeso da noi, ma da un clima instabile, un rischio che non vogliamo correre nei confronti di nessuno».
La tromba d’aria, con venti che hanno raggiunto i 60 chilometri orari, ha colpito anche Gela intorno alle 8 di stamattina. In via Bresmes, a ridosso del municipio, una tettoia è finita su due auto danneggiandole. La copertura è stata divelta a causa del vento da un immobile che si trova in un vicolo a oltre cento metri di distanza dal luogo in cui è stata trovata. Una decina di alberi della villa comunale sono stati abbattuti e il sito è stato chiuso. Danni per alcune migliaia di euro anche per gli ambulanti che in via Madonna del Rosario allestiscono un mercato quotidiano.
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