Il monitoraggio del comitato dei pendolari sui tempi di percorrenza delle Ferrovie regionali, tra guasti ai deviatoi e cancellazioni. «Circa sessanta utenti lasciati al freddo e sotto la pioggia in attesa di cambiare linea»
Treni, negli ultimi mesi aumentano disservizi e disagi «Per il Frecciabianca sei ore di ritardo in otto giorni»
Nonostante l’arrivo del Frecciabianca continuano i disservizi delle varie linee ferroviarie siciliane. E con essi i disagi subiti dai pendolari. La goccia che fa traboccare il vaso, al punto da spingere il comitato dei rappresentanza a diramare una lunga nota stampa, è rappresentata dagli ennesimi ritardi e, in alcuni casi, cancellazioni di alcuni treni per un guasto al deviatoio nella stazione di Alcantara. Una circostanza che ha creato diversi disagi agli utenti, peraltro, non adeguatamente compensati dalla gestione dei bus sostitutivi che, a dire del comitato, sarebbe nelle stesse condizioni di quella ferroviaria. «Il treno regionale
12953 partito da Messina con destinazione Catania alle ore 5.39 arriva alla stazione di Alcantara alle 6.41 – documenta nella nota il comitato – e le tratte successive vengono cancellate per un guasto a un deviatoio». Ovvero il dispositivo ferroviario che congiunge due o più binari e permette al treno di passare dall’uno all’altro.
«Circa sessanta pendolari – prosegue –
vengono fatti scendere dal treno e per oltre un’ora hanno dovuto attendere al
freddo e sotto la pioggia, nonostante avessero chiesto al capotreno di poter attendere a bordo treno, considerate le basse temperature,
l’arrivo del treno regionale da Taormina che peraltro giunge alla stazione di
Alcantara con 35 minuti di ritardo». Una richiesta che però sarebbe rimasta inascoltata. «Infatti i
pendolari che dovevano arrivare a Catania con il regionale, poi cancellato, sono arrivati con 69 minuti di ritardo».
L’accaduto ha convinto il comitato a effettuare un monitoraggio su alcune relazioni
ferroviarie in considerazione del perdurare dei disservizi, che ha riguardato Lentini, Catania, Fiumefreddo, Alcantara, Alì Terme e Messina
Centrale. «Discorso a parte merita il monitoraggio del Frecciabianca che negli otto giorni di
monitoraggio ha accumulato ritardi per 441 minuti tra Palermo-Catania e Messina».
Per il comitato, dunque, i disservizi sarebbero legate ai guasti che in questi ultimi mesi si ripeterebbero frequentemente. «Tra problemi
tecnici all’infrastruttura, ritardi dovuti ai binari roventi in estate, agli incendi lungo il sedime ferroviario e altri dovuti a fatti occasionali come ostruzioni varie lungo la linea – si legge nella nota -, è da tempo che non si viaggia sereni».