Tra i supporters si elogia la prova offerta dai granata nella sfida vinta contro l’Avellino. Nuovo schema con la difesa a tre decisivo per la vittoria. Così come l'attaccante Citro che, alla fine del match, ha avuto la notizia della morte della nonna. Prossima gara sul difficile campo di Cesena
Trapani, tifosi fieri della squadra «Risultati merito del cambio di modulo»
La vittoria di ieri contro l’Avellino ha proiettato nuovamente il Trapani a ridosso della zona play off. I granata hanno battuto gli irpini per 2-1 con reti di Coronado e Citro, inframmezzate dal momentaneo pareggio di D’Angelo. E pensare che sullo 0-0 i siciliani avevano sbagliato anche un rigore con Montalto, che si era fatto neutralizzare il penalty da Frattali. La squadra di Cosmi ha però sfruttato a dovere la superiorità numerica, imponendo il proprio gioco e confermando quanto di buono fatto finora tra le mura amiche.
Non hanno dubbi i tifosi: l’autentico mattatore della sfida di ieri è stato Nicola Citro. L’attaccante, pescato dalla serie D la scorsa estate, ha già realizzato cinque gol nella stagione in corso, oltre a inventare un delizioso assist per il gol che ha consentito a Coronado di sbloccare il match contro i campani. Una prestazione maiuscola, quella di ieri, che era però nel destino: Citro ha infatti scoperto di aver perso la nonna subito dopo il fischio finale. Tanti i messaggi di cordoglio nei suoi confronti, a partire da Cosmi fino ai tifosi che hanno voluto testimoniare sui social la loro vicinanza al numero 18.
Ciò che ha convinto ancora di più i supporters granata è il modulo di gioco: si è passati già da qualche giornata dal 4-3-1-2 al 3-4-1-2 e i giocatori stanno metabolizzando in fretta il cambio. Il nuovo schema ha portato diversi punti i pesanti in cascina, ma i progressi migliori si sono senza dubbio visti dal punto di vista del gioco. Adesso i tifosi aspettano con ansia il ritorno in campo dell’esperto Christian Terlizzi, difensore che può dare quel qualcosa in più al reparto difensivo. Che ieri è stato punito alla prima vera e propria disattenzione, con D’Angelo che ha potuto saltare indisturbato e mettere in rete di testa sugli sviluppi di un corner.
Ad aver convinto anche i più scettici sono stati anche Eramo e Raffaello, autori di un’ottima prestazione contro l’Avellino. Il centrocampo è sicuramente il reparto più falcidiato dei granata, con Cosmi che da qualche settimana ha dovuto fare i conti con diverse assenze. Indisponibili Sodinha, Ciaramitaro e Barillà, il tecnico è stato bravo a ridisegnare la mediana che poteva facilmente entrare in difficoltà. Invece anche il centrocampista proveniente dalla Lupa Roma sta facendo molto bene, dimostrando di poter meritare una maglia da titolare, anche se ieri è stato sfortunato andando vicinissimo al gol colpendo la traversa.
Neppure il tempo di riposare e martedì 8 la squadra scenderà nuovamente in campo nella difficile trasferta sul campo del Cesena. La squadra romagnola ha avuto finora un rendimento impressionante allo stadio Manuzzi, con sette successi e una sola sconfitta in otto gare. I bianconeri hanno anche subìto pochissime reti tra le mura amiche, appena quattro. Per i granata, invece, si tratta di una prova di maturità: i siciliani hanno il peggior attacco esterno con appena tre reti messe a segno e in trasferta hanno conquistato sei punti su 23 totali. La squadra gioca bene e i tifosi si dimostrano fiduciosi nei confronti delle scelte di Cosmi. E poi si sa, le statistiche esistono anche per poter essere smentite.