«Andremo a conferire in un altro sito, ma se dovesse comportare un aumento dei costi chiederemo i danni alla Regione». Il sindaco di Alcamo Domenico Surdi suona la carica. Ma anche altri primi cittadini chiedono l'intervento di organi superiori
Trapani, sospesa la raccolta dell’umido in provincia Si cercano impianti dopo il sequestro della Sicilfert
Raccolta dei rifiuti organici, ovvero l’umido, in tilt nell’intera provincia di Trapani. Il servizio è stato sospeso in tutti i Comuni che conferivano presso l’impianto di compostaggio della Sicilfert. A costringere i sindaci a correre ai ripari, il sequestro preventivo del sito che si trova in contrada Maimone, nel territorio di Marsala, disposto dal gip del tribunale su richiesta della locale Procura della Repubblica per inquinamento ambientale e gestione irregolare dei rifiuti.
L’unico comune non interessato dall’emergenza è quello di Trapani che conferisce l’umido presso l’impianto di Belvedere, gestito dalla Trapani Servizi, in attesa del trasferimento in impianti di compostaggio. Carlo Guarnotta, amministratore unico della partecipata del comune, chiarisce che «non è ancora stato stipulato alcun contratto».
A correre subito ai ripari il Comune di Marsala. «Gli organi superiori – ha affermato il sindaco Alberto Di Girolamo – sono chiamati a trovare soluzioni immediate per evitare che, nei prossimi giorni, si possano verificare ritardi nella raccolta della frazione umida, nonché notevoli aumenti dei costi di smaltimento». Il primo cittadino lancia anche un appello alla cittadinanza: «Invito tutti ad un maggiore senso di responsabilità e ad effettuare una più accurata selezione dei rifiuti domestici, al fine di ridurre sia i quantitativi di Rsu che di organico».
A Castellammare del Golfo il disagio sarà limitato alla sola giornata di domani. Il sindaco Nicola Rizzo ha fatto infatti sapere di aver già individuato una discarica alternativa dove poter conferire. La raccolta dell’umido dovrebbe riprendere a partire da lunedì. Sospeso da oggi il servizio anche nel Comune di Erice. L’assessore Angelo Catalano, attraverso una nota, ha fatto sapere che l’amministrazione è già al lavoro per trovare una soluzione in tempi brevi. Non usa mezzi termini il sindaco di Alcamo, Domenico Surdi. «Andremo a conferire in un altro sito – afferma – ma se questo dovesse comportare un aumento dei costi chiederemo i danni alla Regione».
(Foto in copertina da archivio)