Il giorno 26 novembre giungeva presso la locale centrale operativa una richiesta di intervento per un furto patito dal titolare di un mobilificio sito in via Michele Amari. Inviata una pattuglia del Norm-aliquota radiomobile del comando compagnia dei carabinieri di Trapani si constatava che ignoti malfattori, previa effrazione della saracinesca, asportavano un ingente quantitativo di […]
Trapani: portano via mobili dal negozio vicino casa Ritrovati materassi, divani, sedie, tavoli e frigoriferi
Il giorno 26 novembre giungeva presso la locale centrale operativa una richiesta di
intervento per un furto patito dal titolare di un mobilificio sito in via Michele Amari. Inviata
una pattuglia del Norm-aliquota radiomobile del comando compagnia dei carabinieri di Trapani si
constatava che ignoti malfattori, previa effrazione della saracinesca, asportavano un
ingente quantitativo di merce del valore di 8.155 euro circa ivi predisposta per la
vendita.
La merce in questione era suddivisa in materassi e reti matrimoniali di ingente valore,
sedie, divani e tavoli di ottima fattura nonché elettrodomestici del tipo piano cottura,
frigoriferi e forni elettrici di importanti marchi e valore.
I carabinieri del comando stazione carabinieri di Tp/Borgo Annunziata, competente per
territorio, diretti dal luogotenente Francesco Perrotta, nella medesima giornata,
avviavano tempestivamente l’attività investigativa volta al recupero della refurtiva e individuazione dei rei i quali, nell’azione criminale, avevano posto particolare attenzione
a non lasciare tracce o elementi riconducibili alla loro azione.
Grazie alla profonda conoscenza del territorio e in particolar modo dell’area rionale
(Sant’Alberto) in questione, compresi i soggetti gravati da precedenti di polizia con
maggior inclinazione alla commissione di reati contro il patrimonio, con il prezioso
supporto di fonti confidenziali molto attendibili, riuscivano a determinare che, nella notte
del 26 novembre, almeno due soggetti di sesso maschile, avevano trasportato della mobilia
presso le rispettive abitazioni ubicate proprio nel medesimo contesto rionale a pochi metri
dall’attività commerciale oggetto di furto.
Grazie alla ricostruzione delle fattezze fisiche dei soggetti che peraltro risultavano
domiciliati proprio nei pressi dell’esercizio commerciale in questione, si riusciva a individuarli con sicurezza in:
– O. M., ericino classe 1993, gravato da molteplici precedenti di polizia e in atto
sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora con permanenza in
abitazione nelle ore serali; Salvatore Orlando, ericino classe 1960, soggetto molto noto agli operanti.
Approfittando di una contestuale esecuzione di notifica di un ordine di carcerazione per
espiazione pena emesso dal tribunale di Trapani, per reati commessi da Orlando nel 2013, dopo aver visionato alcune foto della merce rubata, giunti presso la
sua abitazione si rinveniva, un ingente parte della refurtiva, consistente in: sedie, divani,
materassi e mobilia per un valore complessivo di circa 3.000 euro.
Il fiuto investigativo
dei militari dell’arma portava i risultati sperati anche a casa del complice O.M. dove veniva
rinvenuta e sequestrata la restante parte della refurtiva già sistemata come arredamento
della propria abitazione Orlando veniva così tratto in arresto per i reati precedenti e, (non avendo la
reale prova che fossero loro gli autori del furto in questione) denunciato unitamente al
complice O.M. per ricettazione.
(Fonte: comando provinciale carabinieri di Trapani)