Trapani, la crisi non ha fine Al Provinciale vince il Carpi

La crisi del Trapani sembra non finire mai. Dopo l’esonero di Cosmi, la gara contro il Carpi avrebbe dovuto dare una sorta di scossone e invece è arrivata l’ennesima sconfitta. Prima occasione per gli ospiti con Di Gaudio, ma la risposta granata non si fa attendere: prima De Cenco e poi Scozzarella vanno vicini al gol, ma a fallire un’occasione clamorosa è Coronado che, al 13’ spedise alto a due passi dalla porta. I ritmi calano sensibilmente, fino alla fiammata del Carpi, arrivata al 35’ con un tiro dalla distanza di Lasagna, di poco a lato. Tre minuti dopo, l’episodio che sblocca il match: Pagliarulo stende in area Di Gaudio e per l’arbitro è rigore, sul dischetto si porta Catellani che non sbaglia. Carpi vicino al raddoppio con un’azione confusa conclusa da Lasagna, ma Guerrieri si salva in qualche modo. I siciliani provano a reagire con un cross di Rizzato: Colombi esce a vuoto, ma nessuno ne approfitta. Subito dopo, buona occasione per Barilà, il cui tiro dal limite termina sul fondo. Nella ripresa, fuori Fazio e dentro Balasa, ma la situazione non cambia: ospiti pericolosi con Crimi, i siciliani rispondono con Ferretti. Il Trapani non riesce a trovare varchi, così Coronado ci prova dalla distanza costringendo Belec in angolo. La gara scivola via verso la fine senza particolari sussulti, con la curva che se la prende soprattutto con Scozzarella nonostante gli altri settori dello stadio non approvino.

LE PAGELLE

Guerrieri 6 Non è chiamato spessissimo in causa, ma quando c’è bisogno di lui risponde presente. Sfortunato in occasione del rigore, quando non arriva a intercettare il pallone per una questione di pochi centimetri.

Casasola 6 Buona gara per il brasiliano, complice anche l’attacco del Carpi che non crea chissà quali pericoli. In più prova anche a spingersi in avanti senza fortuna. Dall’86’ Nizzetto s.v. Pochi minuti in campo per lui, non ha neppure il tempo di incidere sul match.

Pagliarulo 5 Errore ingenuo per il capitano, che soffre poco Lasagna, ma va in tilt quando viene puntato da Di Gaudio. Suo il fallo che regala il rigore decisivo agli avversari, il numero 4 granata ha senz’altro vissuto momenti migliori.

Figliomeni 6 Se il centrocampo questa sera delude tantissimo, al contrario sono i difensori che provano a fare la differenza. Qualche buona verticalizzazione per lui, per il resto chiude sempre la porta in faccia ai diretti avversari.

Fazio 5,5 Limitare Di Gaudio sulla sua fascia di competenza non è impresa facile. Una sua sortita offensiva senza effetti dà il là all’azione che porta al rigore che deciderà la partita. Dal 46’ Balasa 5 L’esterno ci prova, inutile negarlo, ma non riesce praticamente mai a creare occasioni.

Barillà 5,5 Tra gli ultimi ad arrendersi, la sua foga sembra quasi eccessiva nel finale, quando ormai la squadra sembra rassegnata. Ha una buona occasione nel primo tempo, per il resto paga la brutta prova dell’intero reparto.

Scozzarella 5 Beccato dal pubblico nel corso del match, prova a far ricredere i tifosi cercando di metterci l’anima, ma sbaglia quello che gli riesce meglio, ovvero la fase di impostazione del gioco.

Coronado 5 Se lui spesso è stato il migliore di questa squadra, oggi anche la sua luce sembra essersi inspiegabilmente spenta. Tanti, troppi errori per il numero 20 e un pallone clamorosamente messo alto di testa che ancora grida vendetta.

Rizzato 6,5 Indubbiamente l’esterno sinistro è il migliore tra i granata. Sempre pronto quando viene chiamato in causa, ormai è un sicuro punto di riferimento per i compagni che nella sua zona di competenza possono anche giocare palloni a occhi chiusi.

Ferretti 4,5 Il suo utilizzo dall’inizio è uno dei grandi misteri di questa serata. Non riesce mai a entrare nel vivo dell’azione e ha soltanto una mezza occasione in avvio di ripresa. Dal 56’ Petkovic 5 Il croato continua a deludere, da lui ci si aspetta sempre quel qualcosa in più che puntualmente non arriva. Viene controllato a dovere dalla retroguardia avversaria.

De Cenco 5,5 Meglio del compagno di reparto, ma anche la sua prova è sotto la sufficienza. Se non altro fa qualcosa nel primo tempo e dopo l’ingresso di Petkovic prova a dialogare senza successo con il numero dieci.

Recchi 5 La formazione schierata dal 1’ lascia un po’ perplessi, in avanti ecco Ferretti e De Cenco nonostante le previsioni della vigilia. Prova a cambiare il tiro in corsa, ma l’incubo per questo Trapani sembra non avere fine.

Carpi: Colombi 6 (46’ Belec 6,5), Struna 6 (69’ Bianco 6), Romagnoli 6,5, Sabbione 6,5, Letizia 6, Crimi 6,5, Lollo 6,5, Mbaye 6, Di Gaudio 7, Lasagna 6, Catellani 7 (61’ Poli 6). All. Castori 6,5.


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