Trapani, il Cosenza resta un tabù Granata sconfitti 2-1 in Calabria

Il Cosenza si conferma un vero e proprio tabù per il Trapani e anche nella sfida d’andata del primo turno dei play off nazionali di serie C batte i granata. Al San Vito-Marulla finisce 2-1 per i rossoblu, con una rete di Polidori nel finale che tiene vive le speranze dei siciliani. La gara di ritorno è in programma mercoledì 23 maggio alle ore 20,30 allo stadio Provinciale e al Trapani basterà vincere 1-0 per passare il turno.

Fase di studio nei primi minuti di gioco, con le squadre che non riescono a costruire azioni degne di nota. La prima occasione arriva poco dopo il quarto d’ora, con un bel pallone di Palmiero per D’Orazio, il cui sinistro al volo finisce fuori. Poco dopo, altra chance per i rossoblu con Tutino, ma anche il suo mancino è fuori misura. Calabresi ancora pericolosi con una bella iniziativa di Tutino che mette in mezzo per Mungo, il cui destro è incredibilmente alto. Il Cosenza si chiude bene in difesa e così i siciliani si devono affidare a dei lanci lunghi improduttivi. Al 38’ altra buona occasione per i padroni di casa con Okereke, ma Furlan compie un vero e proprio miracolo. Si va così all’intervallo sullo 0-0.

In avvio di ripresa è il Trapani a partire meglio, ma al 52’ i calabresi si portano in vantaggio: accelerazione sulla destra di Okereke che conclude, salvataggio sulla linea di Fazio che rimette in mezzo dove Tutino ribadisce in rete. Otto minuti più tardi, Corapi impegna Saracco con una botta tesa su punizione, ma il portiere si rifugia in corner. Al 67’, Cosenza vicinissimo al raddoppio: Pagliarulo sbaglia un controllo e favorisce Mungo che innesca Tutino, il quale prima salta Furlan con un pallonetto e poi, disturbato da Marras fallisce. Mister Calori prova a cambiare qualcosa con gli ingressi di Polidori, Rizzo e Scarsella, ma al 79’ ecco il raddoppio del Cosenza: sugli sviluppi di una punizione, un paio di rimpalli favoriscono Okereke che mette dentro con un tap-in. Nel finale i granata riducono lo svantaggio proprio con Polidori che approfitta di un buco difensivo dei rossoblu per battere Saracco. I siciliani poco dopo sfiorano il clamoroso pari con Scarsella che però svirgola.

LE PAGELLE

Furlan 6 Dopo un quarto d’ora di calma apparente, i calabresi si fanno pericolosi ma non inquadrano la porta. Al 35’ però è decisivo buttandosi a peso morto sul tiro di Okereke. Non può nulla sulle reti rossoblu.

Fazio 4 In alcune occasioni, Tutino lo salta con una facilità disarmante. Ed è proprio il numero 13 che prima salva sulla linea su Okereke e poi rimette in mezzo dove Tutino ribadisce in rete. Decisivo in negativo anche in occasione del raddoppio cosentino, quando un suo buco favorisce proprio l’attaccante nigeriano.

Pagliarulo 5 Fatica tantissimo e non riesce a reggere l’imprevedibilità tanto di Okereke, quanto di Tutino.

Drudi 4,5 L’ex Lecce ha probabilmente il compito più difficile, quello di tenere a bada uno scatenato Okereke. Inutile dirlo, raramente riesce a contrastarlo a dovere.

Marras 5,5 Non riesce a rendersi troppo pericoloso in avanti, meglio quando si tratta di eseguire un paio di diagonali difensive sulle quali si dimostra fondamentale.

Steffé 5,5 Preferito a Scarsella nello scacchiere iniziale, meglio di Palumbo e peggio di Corapi, per fare un confronto. Prova a fare del dinamismo la sua arma migliore, ma senza riuscirci.

Corapi 6 Al di là di qualche pallone perso, l’ex Parma è il primo a rendersi veramente pericoloso dalle parti di Saracco. Un paio di conclusioni e poco altro.

Palumbo 5 Questa sera soffre tanto la presenza di un altro regista di ruolo con il quale spesso si pesta i piedi. Nervoso, viene ammonito nella ripresa. Dal 78’ Scarsella s.v. Entra pochi secondi prima del raddoppio del Cosenza, a quel punto la gara ha poco da dire. Fallisce dopo il 2-1 l’occasione per il pari.

Bastoni 6 Ormai è perfettamente a suo agio nel ruolo di esterno di centrocampo, anche se talvolta fatica in fase di copertura e la corsa degli avversari lo mette in difficoltà. Dal 70’ Rizzo 6 Con il suo ingresso in campo, il Cosenza fatica di più a sfondare sulla propria destra.

Murano 5 Difficile valutare la prova dell’attaccante, dalle sue parti praticamente non arrivano palloni giocabili e lui fatica tanto a farsi vedere. Dal 70’ Polidori 6,5 Tiene vive le speranze di qualificazione realizzando una rete in pieno recupero.

Evacuo 5 Anche per lui vale quanto detto per il compagno di reparto, ma il numero 9 granata prova a far valere la sua esperienza lottando in avanti. Dall’82’ Campagnacci s.v. Pochi minuti in campo per l’attaccante.

Calori 4,5 La squadra oggi fatica più del solito e non riesce praticamente mai a rendersi pericolosa nel corso del primo tempo. Incassato lo svantaggio in avvio di ripresa, la reazione è troppo timida e così il Cosenza continua a essere assoluto padrone del campo.

Cosenza: Saracco 6, Idda 6,5 (89’ Pasqualoni s.v.), Dermaku 5, Camigliano 6 (74’ Pascali 6), Corsi 6,5, Bruccini 6,5, Palmiero 6, Mungo 6,5, D’Orazio 6,5, Okereke 7,5 (88’ Trovato s.v.), Tutino 7 (81’ Baclet s.v.). All. Braglia 7


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]