La squadra di Calori si aggiudica il big match di giornata battendo i rossazzurri. Pratica chiusa già nel primo tempo, poi nella ripresa la reazione etnea si ferma sulla traversa colpita da Marchese. Adesso le due compagini si trovano appaiate in classifica a quota 34 punti, a tre punti dalla capolista Lecce
Trapani-Catania 2-0: il derby è granata Silvestri e Reginaldo stendono gli etnei
Il derby tutto siculo fra Trapani e Catania termina con una vittoria dei granata, al terzo successo consecutivo, che si impongono sulla squadra etnea, reduce da cinque vittorie di fila. Al Provinciale termina 2-0, risultato che consente alla formazione di mister Calori di agganciare quella di Lucarelli al secondo posto in classifica a quota 34 punti, distanti tre lunghezze dalla capolista Lecce.
Dopo una fase iniziale di studio, Bogdan si prende un rischio su Reginaldo che gli porta via il pallone, ma l’arbitro ravvisa un fallo. I rossazzurri provano a reagire subito con Mazzarani che lascia partire un destro dai venti metri di poco alto. In un paio di occasioni Evacuo si rende pericoloso e l’attaccante protesta per un contatto dubbio in area con Marchese, ma l’arbitro lascia correre. Al 18’, Lodi pericoloso su punizione, palla a lato di un soffio. Quattro minuti dopo, Furlan salva i suoi con un colpo di reni prodigioso su colpo di testa di Aya. A protestare poi sono gli etnei: Semenzato entra in area e finisce a terra dopo un contatto con Rizzo, l’arbitro non ravvisa gli estremi per il penalty. Al 29’ il Trapani passa in vantaggio: sugli sviluppi di un corner battuto da Palumbo, Silvestri trova il tempo per l’inserimento e di testa mette dentro. La squadra di Lucarelli prova a reagire portandosi in avanti, ma al 42’ i granata trovano il bis: Bogdan sbaglia il rilancio di testa, così Evacuo trova Reginaldo che calcia in rete, Pisseri ci arriva ma non trattiene.
La ripresa comincia senza cambi da una parte e dall’altra. Fino a quando Lucarelli prova a cambiare qualcosa dalla panchina, inserendo Russotto e Di Grazia. Lodi ci prova da fuori, ma il suo tentativo finisce alto. Al 59’, il Catania è anche sfortunato: su calcio d’angolo, Russotto serve Marchese, il cui sinistro al volo bacia la parte alta della traversa. I rossazzurri insistono con un’iniziativa di Russotto che mette in mezzo per Curiale, il quale di testa sfiora soltanto. Subito dopo, nuova occasione per Marchese, ma Furlan si fa trovare pronto. Sulla ripartenza, i granata provano a rendersi pericolosi, ma è Lodi, in ripiegamento, a mettere in corner. Al 70’ i padroni di casa sfiorano il tris: palla in mezzo per Reginaldo, perso da Bogdan, e Pisseri in uscita alla disperata mette in corner. Poco dopo, etnei ancora pericolosi con Mazzarani, il cui diagonale mancino si spegne poco distante dal palo. Nel finale, Trapani vicino al terzo gol con un colpo di testa di Murano, uscito di poco a lato; subito dopo, l’attaccante ex Spal è ancora pericoloso con un sinistro deviato da Pisseri sul palo esterno. Ultima occasione per gli etnei con Ripa, il cui destro al volo è respinto da Furlan in angolo.
Il tabellino
Trapani (3-5-2): Furlan; Fazio, Silvestri (80’ Legittimo), Visconti; Marras (93’ Bajic), Maracchi, Palumbo (81’ Bastoni), Steffé, Rizzo; Reginaldo, Evacuo (71’ Murano). A disp.: Pacini, Ferrara, Culcasi, Taugourdeau, Bastoni, Canino, Girasole, Murano. All. Calori.
Catania (3-5-2): Pisseri; Aya, Tedeschi, Bogdan; Semenzato (55’ Di Grazia), Caccetta (55’ Russotto), Lodi, Biagianti (76’ Ripa), Marchese; Mazzarani; Curiale. A disp.: Martinez, Esposito, Lovric, Manneh, Bucolo, Fornito, Zè Turbo, Rossetti. All. Lucarelli.
Marcatori: 29’ Silvestri, 42’ Reginaldo.
Arbitro: Prontera di Bologna (Marchi-Saccenti)
Note: Ammoniti: Rizzo, Bastoni (T) Curiale, Marchese (C)