Trapani Calcio, arrestato l’ex amministratore delegato Maurizio De Simone avrebbe svuotato cassa societaria

Avrebbe sottratto dalle casse del Trapani Calcio oltre 200 mila euro. Nel tardo pomeriggio di oggi i finanzieri del nucleo economico-finanziario hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del tribunale della città falcata Caterina Brignone, nei confronti dell’ex amministratore delegato Maurizio De Simone. Sottoposte a sequestro preventivo le quote sociali della Fm Service s.r.l. che nel 2019 aveva rilevato quelle della Trapani Calcio srl.

Le indagini, coordinate dalla magistrata Rossana Penna, hanno preso il via a dicembre consentendo di accertare la sottrazione dalle casse della società sportiva di oltre 200 mila euro e poi di portare alla luce un meccanismo di false fatturazioni, per servizi mai resi per lo più di natura informatica. Coinvolte aziende intestate a dei prestanome ma facenti capo direttamente o indirettamente a De Simone, per un’evasione Iva stimabile in oltre nove milioni di euro. Proprio esaminando l’operatività di queste strutture societarie, la maggior parte delle quali con sede ad Avellino, città di origine di Maurizio De Simone, è stato possibile verificare come quest’ultimo avesse utilizzato parte dei proventi illeciti provenienti dalle false fatturazioni, non solo per rilevare la proprietà della società Trapani Calcio srl, ma anche di immettere nella società calcistica, attraverso la Fm Service, una somma pari a 149mila euro, quota necessaria per far fronte agli impegni di natura organizzativa imposti dai regolamenti della Figc senza incorrere a penalizzazioni, rendendosi così responsabile del reato di autoriciclaggio. 

Uno stratagemma che avrebbe consentito il regolare svolgimento delle attività sportive del campionato di serie C del Trapani Calcio. La stagione sportiva si era conclusa con la promozione dei granata in serie B. Secondo quanto emerge dalle indagini, inoltre, in qualità di presidente della società sportiva, De Simone non non ha posto in essere alcuna operazione, sotto il profilo economico e patrimoniale, volta a rafforzare e rendere maggiormente competitiva la società. Questo, secondo i magistrati, proverebbe che l’unico intento era quello di svuotarne le casse. Per l’imprenditore di Avellino è anche scattata una denuncia per truffa aggravata ai danni dello Stato. 

Dagli accertamenti è infatti emerso che allo stato attuale De Simone percepiva il reddito di cittadinanza. Intanto, per i tifosi granata sempre nel tardo pomeriggio è arrivata la doccia gelata. Il Trapani Calcio è ufficialmente retrocesso in Lega Pro. Il collegio di garanzia del Coni ha infatti rigettato il ricorso della società granata, guidata adesso dal presidente Fabio Petroni, per la restituzione dei due punti in classifica che avrebbero garantito la salvezza in serie B. A nulla è valsa la rimonta sul campo dei ragazzi di mister Castori nella ripresa del campionato dopo la sospensione per l’emergenza Covid. La penalizzazione è stata inflitta alla squadra per il ritardo del pagamento da parte della società di parte delle mensilità di febbraio che avrebbero dovuto essere saldate entro lo scorso mese di marzo.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]