Tornano le aree gioco in otto ville comunali I bambini conquistano nuovi spazi attrezzati

Villa Trabia, villa Sperlinga, villetta Praga, villetta Tricoli, villetta Rosario Di Salvo, Boccadifalco (poco prima dell’omonimo aeroporto), l’area Case Rocca, quella antistante il castello della Zisa e, tra pochi giorni, villa Adamo Smith allo Zen. Sono questi gli spazi che domenica mattina saranno riconquistati dai bambini palermitani, dopo che per molti mesi parchi e ville comunali sono rimasti senza scivoli, giostre e altalene, tolti perché vecchi e pericolosi per l’incolumità dei piccoli. Una mossa necessaria ma dolorosa, specie per tutte le mamme e i papà che vedevano frustrate le aspettative di divertimento dei figli.

Un anno fa questi genitori si sono riuniti nel gruppo Cespazioperme e – su internet (http://cespazioperme.wix.com/mammevirali) e tramite incontri con l’amministrazione comunale – hanno lavorato per ripristinare i giochi nelle aree verdi comunali e piazzarne anche dove non ne erano originariamente previsti. «C’è stato – dicono Valentina Bruno e Claudia Pilato, del gruppo Cespazioperme – un iter lunghissimo, con l’impegno di spesa (120mila euro tra fondi specifici in bilancio e della presidenza del consiglio comunale, ndr) giunto a dicembre 2014 e il bando realizzato lo scorso aprile. Ma ora abbiamo scivoli, altalene, giostrine, palestrine, panchine, cestini, sedili a molla, e in due siti anche qualche gioco per disabili».

Il personale del Coime nelle scorse settimane ha installato le attrezzature nelle 8 villette (quella dello Zen forse verrà spostata in un altro punto del quartiere) e domenica ci sarà la grande inaugurazione. «Non vogliamo – spiegano le mamme – un semplice taglio del nastro: abbiamo organizzato una serie di eventi che si svolgeranno in contemporanea dalle 10 alle 13 di domenica, e che prevedono animazioni, spettacoli e la presenza di circa dodici associazioni». I piccoli saranno anche chiamati a scrivere (alla loro maniera, con colori e disegni) le loro regole per la fruizione delle aree gioco, norme che saranno raccolte e aggiunte al regolamento comunale in materia.

Il gruppo di genitori, però, non si ferma qui. «Tranne che a villa Trabia – sottolineano – mancano le recinzioni, indispensabili per la sicurezza. L’illuminazione è garantita solo in tre aree su nove, mentre per la sorveglianza non basta l’unico custode presente in un paio di spazi. Abbiamo chiesto al Comune di coinvolgere i vigili urbani, i poliziotti di quartiere e le associazioni di volontariato per portare avanti un servizio organizzato». E si punta anche a coinvolgere i nonni, magari con l’installazione di campi da bocce o gazebo per giocare a carte.

L’assessore comunale al Verde, Francesco Maria Raimondo, sostiene la necessità di «creare un ufficio per il monitoraggio della funzionalità e sicurezza di queste aree, in sinergia tra i vari assessorati», mentre la consigliera comunale Alessandra Veronese e la presidente provinciale Unicef, Giovanna Cernigliaro, parlano di «passi avanti fatti per una città amica dei bambini» e di instillare nei più piccoli «l’amore per la cosa pubblica». Intanto si pensa a estendere i siti per i giovani cittadini: «Oltre alle aree già attive – osserva l’assessore comunale a Mare e coste, Giuseppe Gini – ne saranno attrezzate altre nella fascia costiera. Il bando è stato emanato ed è già stato approvato il progetto per un piccolo parco giochi nello slargo di piazza Sferracavallo. Altri punti scelti saranno presso il belvedere dell’Addaura e a Mondello, presumibilmente nei pressi della rotatoria di via Venere. Sono disponibili circa 146mila euro che serviranno per la liberazione delle aree, i giochi, le panchine e i dissuasori».


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]