Le prime immagini dei tonni pescati nel sito, inattivo dal 2007, che ha ripreso l'attività da qualche giorno. Grande soddisfazione da parte dell'assessore regionale, che sulle quote tonno ammette: «Nonostante gli annunci, il ministero ci va contro»
Tonnara Favignana, il primo pescato dopo la riapertura Bandiera: «Da Roma ci aspettiamo di più sulle quote»
Inattiva dal 2007, la Tonnara di Favignana ha riaperto i battenti. Grazie al riconoscimento della struttura per finalità turistica e poi produttiva e attraverso il decreto sulla Campagna di pesca che assegna una quota indivisa di 84,69 tonnellate, si potrà dar inizio al decollo produttivo reso possibile anche grazie alla storica famiglia Castiglione.
Un annuncio arrivato dall’assessorato all’Agricoltura Edy Bandiera, un paio di giorni fa, a cui adesso fanno seguito le prime immagini dei tonni pescati. «Un fatto epocale» commenta Bandiera, secondo cui «la prima pescata a Favignana è un risultato straordinario del lavoro che stiamo facendo sulle quote tonno, per restituire opportunità finora negate ai nostri pescatori. In questo anno da assessore, non ho mai incontrato un solo pescatore che chiedesse un solo centesimo di contributo: chiedono di andare in mare a pescare, vogliono solo quello».
E proprio sulle quote tonno, Bandiera non le manda a dire: «Siamo il primo governo regionale che su questo tema ha fatto causa allo Stato per le quote tonno, dicendo basta alle politiche del cappello in mano per chiedere elemosine – aggiunge l’assessore -. Da questo governo nazionale ci aspettiamo molto di più, perché nonostante gli annunci pronunciati da più di un esponente gialloverde il ministero si è costituito contro di noi nel riequilibrio delle quote».