Un autobus parzialmente distrutto e l’autista del mezzo picchiato a colpi di spranghe da alcuni tifosi arrivati dalla Sicilia. Questo quanto accaduto ieri a Reggio Calabria. Nel pomeriggio allo stadio Granillo si era disputata la sfida tra Reggina e Trapani valido per la serie D girone I e vinta 2-0 dalla squadra siciliana. A condannare l’accaduto, con un post su Facebook, il sindaco calabrese Giuseppe Falcomatà: «Ho sentito Pietro, l’autista aggredito che si trova in ospedale per degli accertamenti, per esprimergli la mia piena vicinanza – ha scritto -. Ci aspettiamo che a farlo sia anche la società del Trapani e gli stessi tifosi, e che prendano immediatamente le distanze da questo assurdo episodio di violenza, risarcendo la città’ anche del danno subito».
In merito ai fatti è arrivata la replica del club siciliano. Un comunicato di condanna, pubblicato sul sito web ufficiale, in cui però vengono criticate anche le parole utilizzata del primo cittadino. «Nel merito dei fatti, contrariamente al focoso sindaco di Reggio Calabria che si è sostituito alle forze dell’ordine, pur non essendo presente durante i fatti , dichiarando colpevoli e arrivando a chiedere, in maniera assai atipica, alla scrivente di rimborsare i danni sul pullman dove viaggiavano i nostri tifosi, noi preferiamo aspettare che sia fatta luce e chiarezza su quanto realmente avvenuto per poter poi prendere una posizione che sia frutto di informazioni precise e non di una ricostruzione di qualcuno che magari cerca qualche voto in più per le prossime elezioni».
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