Dall’esigenza umana di usare l’arte come strumento di resistenza alla creazione di ogni tipo di muro, barriera, pregiudizio e imposizione, nasce “Oltre il Muro”, spettacolo che venerdì 5 ottobre, alle ore 18, porterà un pianoforte in piazza di Resuttano (sede del circolo Arci Stato Brado), per l’esecuzione al pianoforte, da parte del maestro Gianluca Badon, […]
The wall, la rivisitazione solo pianoforte e voce Il capolavoro dei Pink Floyd a piazza Resuttano
Dall’esigenza umana di usare l’arte come strumento di resistenza alla creazione di ogni tipo di muro, barriera, pregiudizio e imposizione, nasce “Oltre il Muro”, spettacolo che venerdì 5 ottobre, alle ore 18, porterà un pianoforte in piazza di Resuttano (sede del circolo Arci Stato Brado), per l’esecuzione al pianoforte, da parte del maestro Gianluca Badon, dei brani più significativi dell’album The Wall dei Pink Floyd, trascritti e rivisitati. L’evento, ad ingresso gratuito, è ideato da Maghweb con il supporto di Arci e Sabir.
Alla musica sarà affiancata la recitazione di poesie e scritti di alcuni tra i più grandi autori del nostro tempo, selezionati per accompagnare lo spettatore in un viaggio attraverso i temi del disco. A prestare la voce alla costruzione scenica è l’attrice Arianna Scuteri. Lo spettacolo è un evento di avvicinamento al Sabir, il Festival delle culture mediterranee che approda quest’anno a Palermo, dall’11 al 14 ottobre ai Cantieri Culturali alla Zisa, con un programma che si sviluppa attorno alla tematica della “libertà di circolazione” di persone, idee, culture e diritti.
A quasi quarant’anni dall’uscita dell’album pietra miliare dei Pink Floyd, che conta oltre 32 milioni di copie vendute e 165 settimane di permanenza nelle classifiche mondiali, le tematiche di The Wall restano ancora drammaticamente attuali: esclusione, disumanizzazione, omologazione, frustrazione, apatia, demonizzazione del diverso, sono solo alcuni dei mattoni che contribuiscono tuttora a costruire muri tra gli uomini. Muri tra gli stati, tra i popoli, tra poveri e ricchi, tra sé e ciò che è altro da sé. Muri talvolta invisibili, ma terribilmente reali. E tra tutti, le barriere che progressivamente si alzano per chiudere le porte del Mediterraneo rappresentano forse il muro che ci riguarda più da vicino.
The bleeding hearts and the artists. Make their stand, recitano i versi tratti da Outside the wall, brano che rappresenta una sorta epilogo morale dell’intero album. Anestetizzati al dolore e insensibili alle prevaricazioni, non ci accorgiamo che quel muro fatto di pregiudizi e paure oggi è ancora lì. Tocca a noi abbatterlo. L’Arte, Musica e la Poesia, ci aiutano a superare i limiti, a contare di più sulle relazioni, ad essere più vicini, più umani.
Biografie
Gianluca Badon, pianista classe 1991, diplomatosi con lode a soli diciassette anni al Conservatorio di Vicenza, è uno dei pochissimi pianisti diplomati sia ai Corsi di Alto Perfezionamento dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma che all’Accademia Internazionale “Incontri col Maestro” di Imola, le più prestigiose Accademie musicali italiane. Inizia a studiare pianoforte a soli cinque anni e sin da subito emerge come enfant prodige, vincitore di numerosi concorsi nazionali ed internazionali. Ha tenuto il suo primo concerto con l’orchestra a soli 10 anni, suonando il concerto K 175 di W.A. Mozart. Negli anni si è formato con i Maestri Rigobello, Perticaroli, Fiuzzi, Prosseda, Achucarro e altri. Vincitore di borse di studio all’Accademia Chigiana e all’Imola Piano Academy and Festival e alla University of South Florida, ha suonato in importanti sale come la Glaserner Saal del Musikverein a Vienna, l’Ateneo Veneto a Venezia, l’Auditorium Parco della Musica e l’Anfiteatro Marcello a Roma, la sala Chigi Saracini dell’Accademia Chigiana a Siena e l’Auditorium Rai di Palermo. Negli anni ha approfondito anche la prassi esecutiva sul fortepiano. È recentemente stato selezionato dal “Maggio della Musica” di Napoli come uno dei sei pianisti under 35 più interessanti del panorama europeo per le finali del Maggio del Pianoforte. Da anni si dedica con passione e ottimi risultati anche all’attività didattica.
Arianna Scuteri, giovane emergente attrice, diplomatasi presso l’Accademia di Arte Drammatica Shakespare Theatre Academy, è impegnata attualmente nel panorama teatrale palermitano.
(fonte: ufficio stampa Maghweb)