Il sisma è stato localizzato a cinque chilometri di profondità a monte di Milo. Giù dal letto gli abitanti del versante est del vulcano. Già fra il 17 e il 18 ottobre nell'area si erano registrate due scosse. In nottata oltre dieci eventi tutti intorno a magnitudo 1
Terremoto sull’Etna: scossa 3.4 sveglia la popolazione Paura fra Milo e Fornazzo, ma nessun danno registrato
La scossa è stata ben avvertita dalla popolazione di un’ampia fetta del versante orientale dell’Etna. Un terremoto di magnitudo 3.4 si è registrato in nottata alle ore 3.17 in territorio di Milo, in provincia di Catania. Le rilevazioni dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia hanno localizzato il sisma a cinque chilometri di profondità a ovest di Milo. L’area interessata è quella di Piano Bello e dell’imbocco della Valle del Bove, non distante da Monte Fontane e il rifugio Pietracannone.
Non si ha notizia di danni a cose o persone. Il terremoto ha svegliato i residenti soprattutto nell’area di Giarre, Acireale, Riposto e via via risalendo fino alla piccola frazione di Milo, Fornazzo. Sempre intorno al piccolo centro, fra il 17 e il 18 ottobre scorsi si erano registrate altre due scosse di magnitudo 2.2 e 3.3. Come diffuso dall’Ingv, la scossa è stata la più forte di una sequenza di eventi, tutti intorno a magnitudo 1, verificatasi fra le due e le sei del mattino.