È accusato di essere il mandante del tentativo di omicidio del cognato Domenico Cuntuliano, avvenuto nel marzo 2013 a Trapani. Per questo, l’imprenditore 55enne Matteo Bucaria è stato condannato a 19 anni di carcere dal tribunale trapanese. Per lui, il pubblico ministero aveva chiesto una condanna a 21 anni di reclusione. Stando a quanto ricostruito durante […]
Tentò di fare uccidere il cognato per questioni economiche, condannato a 19 anni di carcere
È accusato di essere il mandante del tentativo di omicidio del cognato Domenico Cuntuliano, avvenuto nel marzo 2013 a Trapani. Per questo, l’imprenditore 55enne Matteo Bucaria è stato condannato a 19 anni di carcere dal tribunale trapanese. Per lui, il pubblico ministero aveva chiesto una condanna a 21 anni di reclusione. Stando a quanto ricostruito durante il processo, il movente sarebbe riconducibile a problemi economici dell’imprenditore che avrebbe progettato di uccidere il cognato per impossessarsi del patrimonio. In particolare, Bucaria avrebbe nascosto il reale valore del risarcimento da parte dell’assicurazione, circa 650mila euro, al cognato che era la vittima. Per il tentativo di omicidio era stato arrestato e poi condannato a 12 anni di carcere Gaspare Gervasi che era stato incaricato di compiere il delitto. Gervasi venne riconosciuto dalla vittima che, nonostante fosse stata ferita gravemente con colpi di fucile, sopravvisse.