Il tennista siciliano conferma il momento poco felice e dopo essere scivolato al quarantunesimo posto nel ranking viene eliminato a Londra. L’australiano De Minaur si impone in tre set in poco più di due ore
Tennis, Marco Cecchinato subito ko a Wimbledon Vince De Minaur, palermitano fuori al primo turno
Termina subito l’avventura del palermitano Marco Cecchinato a Londra, sull’erba di Wimbledon. Nel torneo più prestigioso del circuito, il tennista siciliano conferma il momento poco felice e viene eliminato al primo turno, in tre set, dall’australiano Alex De Minaur, col punteggio di 6-0, 6-4, 7-6(5), in sole due ore e quattro minuti. Il palermitano, che nel ranking ha perso tante posizioni dopo l’eliminazione dal Roland Garros, scivolando dalla top 20 al quarantunesimo posto, perde dunque l’opportunità di andare avanti nel torneo e di sfidare, virtualmente, il giapponese Nishikori (numero 8 del torneo) al terzo turno. Primo set senza storia, con l’australiano che fa quello che vuole. Solo il primo game, con De Minaur al servizio, è molto combattuto, ma Cecchinato non riesce a sfruttare ben quattro palle break. Poi il set scivola via con l’azzurro che perde per tre volte il servizio e in mezz’ora consegna sei game all’avversario.
Il secondo set sembra partire sulla falsariga del primo: l’australiano tiene il servizio, lo strappa al siciliano subito dopo e poi si porta sul 3-0. Qui però arriva la reazione di Cecchinato che trova un break e accorcia prima di portarsi in parità sul 3-3. Entrambi i contendenti tengono poi il loro turno di battuta fino al 5-4 per De Minaur, quando quest’ultimo trova il break decisivo che gli consegna anche la seconda partita. A questo punto al palermitano serve un miracolo, deve rimontare e nel terzo set effettivamente ci prova. Ognuno dei due tiene il proprio turno di battuta fino al 6-6, il che porta inevitabilmente la sfida al tie-break. Qui l’australiano è il primo a trovare il break e così può amministrare, ma sul 3-5 è Cecchinato a rispondere e subito dopo riporta il risultato in parità, 5-5. De Minaur non si scompone e trova il controbreak prima di chiudere i giochi sul suo turno di battuta.