Il tennista palermitano si impone in poco più di un’ora e conquista il terzo successo in altrettante finali Atp. Per il ventiseienne arriva anche il best ranking, adesso è diciassettesimo alle spalle del connazionale Fognini
Tennis, Cecchinato trionfa a Buenos Aires Battuto Schwatzman in due set: 6-1, 6-2
Tre finali Atp e tre successi. Con un bilancio del cento per cento, Marco Cecchinato conquista l’Argentina Open trionfando a Buenos Aires, dopo le vittorie a Budapest e Umago, lì dove un successo azzurro mancava da ben 54 anni (l’ultimo italiano vincente in terra sudamericana fu Pietrangeli nel lontano 1965). Il ventiseienne palermitano si impone senza difficoltà sull’idolo di casa, l’argentino Diego Sebastian Schwartzman, in due set: all’azzurro basta poco più di un’ora per regolare l’avversario (che nell’unico precedente lo aveva battuto a Szcecin, in Polonia) con il risultato di 6-1, 6-2. E per Cecchinato è una vittoria che vale oro perché oltre al torneo arriva anche il best ranking: il palermitano è ora il numero 17 del mondo, il secondo azzurro dopo Fognini che staziona in sedicesima posizione.
Il siciliano parte subito bene tenendo il suo turno di battuta, poi manca tre palle break nel secondo game ma toglie il servizio al sudamericano già nel quarto (grazie anche a un doppio fallo di Schwartzman sul 30-40), scappando fin da subito sul 3-1. Da lì le cose si mettono in discesa per Ceck che tiene il servizio senza difficoltà e con altri due break chiude il primo set sul 6-1 dopo appena 29 minuti. Per l’azzurro partenza sprint anche nel secondo set: Cecchinato conquista subito il break che lo porta avanti e poi conserva il vantaggio. Sul 2-0 arriva la risposta del padrone di casa che prova a rimettersi in carreggiata, ma l’italiano continua a conservare i suoi turni al servizio e scappa sul 2-4 prima di allungare ulteriormente strappando ai vantaggi (e al secondo break point) la battuta all’argentino per il 2-5. A questo punto il palermitano serve per il match e chiude il game decisivo lasciando l’avversario al 15.