Tecnis, Fce chiederà di pagare operai MetroCatania I sindacati: «Timori per la rescissione dei contratti»

I vertici di Ferrovia Circumetnea avanzeranno la richiesta di surroga per sostenere il pagamento degli stipendi dei lavoratori di MetroCatania 2013, impegnati nella costruzione delle tratte della metropolitana etnea. La misura permetterà a Fce di sostituirsi a Tecnis, azienda che si è aggiudicata l’appalto ma che è in crisi dopo l’arresto dei proprietari dell’azienda – Mimmo Costanzo e Concetto Bosco Lo Giudice -, il sequestro delle quote azionarie disposto dall’antimafia e la nomina del commissario Saverio Ruperto. La conferma è arrivata oggi, dopo un incontro programmato tra i rappresentanti della Filca Cisl e il direttore generale di Fce Alessandro Di Graziano

«Fino a poche settimane fa pensavamo che l’azienda potesse pagare tutti i dipendenti, ma la situazione attuale dimostra che così non è», afferma Nunzio Turrisi, segretario generale del sindacato. «Gli operai del cantiere sono una sessantina e devono prendere gli stipendi di quattro mesi, più la cassa edile che non è stata del tutto saldata», precisa. «Di Graziano ha incontrato i referenti di Tecnis e ha incalzato sul completamento dell’opera, chiedendo se ci sono le forze per terminarla», racconta Turrisi. Il direttore generale «ha dato un periodo entro cui avere la risposta». La scadenza è fissata in 15 giorni, dall’attivazione della surroga si potrebbe arrivare alla rescissione del contratto se l’azienda non dovesse far riprendere i lavori. «Questo significa che i lavoratori saranno fuori», sottolinea Turrisi. 

Se gli operai impegnati nei cantieri della metro temono per il proprio futuro, altrettanto complicata è la situazione dei colleghi che lavorano al completamento dell’ospedale San Marco di Librino. «Anche lì siamo in una condizione in cui l’ente appaltante chiede di capire se si può continuare – spiega il sindacalista della Cisl – Pure in questo caso l’azienda policlinico si è detta disponibile alla surroga». Ma quello che chiedono i rappresentanti è «passare ai fatti. I lavoratori non possono più aspettare». La speranza del commissario di Tecnis è riuscire ad accedere alle somme avanzate dagli enti appaltanti, Anas soprattutto. «Non abbiamo avuto ancora incontri con l’azienda – dice Turrisi – ma ne conosciamo la situazione, in attuale stallo». E conclude: «Ci aspettiamo che il commissario faccia di tutto per incassare i crediti che possano dare ossigeno ai lavoratori». 


Dalla stessa categoria

I più letti

I vertici di Ferrovia Circumetnea avanzeranno la richiesta di surroga per sostenere gli stipendi dei dipendenti impegnati nella costruzione della metro. La Filca Cisl teme la chiusura del rapporto con l'azienda, al momento commissariata dopo l'arresto dei proprietari. «I lavoratori saranno fuori», afferma Nunzio Turrisi

Che sia la scelta della prima auto o il desiderio di cambiare, decidere quale mezzo ci accompagnerà nelle nostre giornate non è mai semplice. Decidere di effettuare l’acquisto di una vettura direttamente presso una concessionaria prevede un significativo impiego di tempo. Eppure un metodo per risparmiare tempo e denaro – c’è: il noleggio a lungo […]

«In natura non esistono i rifiuti, ogni elemento si inserisce nel ciclo del biosistema, mantiene il valore il più a lungo possibile e si trasforma in nuova risorsa, innescando un circolo virtuoso». Ancora possibile anche in una società del consumo, andando Al cuore delle cose. Prende spunto – e pure il nome – da questo […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sid Vicious ha ammazzato la sua compagna Nancy (non andò a processo perché morì di overdose). Bill Cosby sta facendo collezione di denunce per violenza sessuale. A Harvey Weinstein sappiamo tutti com’è finita. C’hanno fatto anche un movimento, il #metoo, per sensibilizzare alla violenza di genere tra i vipponi. Ma al governo italiano piacciono soltanto […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Non siamo una città. Siamo un incubo. Uno di quelli realistici, ma talmente esagerati che non possono essere veri. E, prima o poi, infatti, ci si sveglia. È però una lunga notte quella che stiamo vivendo da cittadini: catanesi oggi, palermitani appena un anno fa, siciliani tutti. Un sonno profondo che si rinnova a ogni […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]