Teatro Bellini, a rischio la stagione 2013 La dura critica di Sel ai tagli e a Crocetta

«Il teatro Massimo Vincenzo Bellini di Catania, una delle maggiori istituzioni culturali della Sicilia, è fortemente a rischio. Per il 2013 la situazione si annuncia drammatica, e il Teatro rischia di non riprendere le attività da settembre». È quanto denunciano con un’interrogazione parlamentare i deputati di Sinistra ecologia e libertà, i cui primi firmatari sono Celeste Costantino e Erasmo Palazzotto, al ministro dei Beni e delle attività culturali Massimo Bray. Un’interrogazione per cercare di dirottare sull’ente parte del fondo unico per lo spettacolo (fus), come è già avvenuto l’anno scorso. Ma, allo stesso tempo, è un’accusa al governo regionale guidato da Rosario Crocetta, colpevole di avere sempre più ridotto i fondi per il Teatro e di avere dato false comunicazioni riguardo gli amministrativi e le maestranze.

Il problema della sopravvivenza del teatro Bellini della città etnea, come spesso accade, è economico. Sarebbero infatti sempre meno i fondi stanziati dalla Regione per il suo funzionamento e quindi sempre più difficile lo svolgimento delle attività. «Nel 2006 il contributo regionale destinato al teatro era di 21,7 milioni, 21,3 nel 2007, 21,5 nel 2008, 21,3 nel 2009, 19,2 nel 2010, 18,28 nel 2011», scrivono i deputati di Sel. Ulteriori tagli sarebbero stati effettuati, poi, nella passata stagione, in cui «sono stati destinati al teatro 16,290 milioni di euro, fondi utilizzati esclusivamente per il pagamento degli stipendi di circa 300 lavoratori e lavoratrici», si legge nel testo dell’interrogazione.

Per la stagione 2012 la programmazione è stata resa possibile «solo grazie al lavoro gratuito di lavoratori e lavoratrici e al recupero di circa tre milioni di euro dal fondo unico per lo spettacolo e dalla vendita dei biglietti al botteghino», specificano ancora. E per la stagione 2013 sarebbe previsto un ulteriore taglio di circa cinque milioni di euro rispetto al 2012, «solo 11,75 milioni di euro, circa la metà dei fondi stanziati negli anni precedenti e già dimostratisi insufficienti», secondo i deputati Sel, seppure dalla Regione è arrivata la disponibilità a recuperare altri cinque milioni di euro da eventuali tagli al bilancio della sanità regionale.

Ma non solo di problemi economici si parla. Con l’interrogazione, infatti, il deputati di Sel attaccano il  governatore Crocetta in merito alle sue affermazioni sui dipendenti. «Ha dichiarato nei giorni scorsi che gli amministrativi assunti dall’ente sono 140 e continuano a lavorare di sera per avere gli straordinari. In verità si tratta solo di 28 assunti i quali, trattandosi di un teatro, è ovvio che lavorino durante le aperture serali – sostengono – L’organico del coro del teatro Bellini  dovrebbe essere composto da 93 unità, ma da anni sono rimasti in 57 a causa di prepensionamenti e tagli. Lavoratori a cui non viene erogato lo stipendio da tre mesi, per altro», concludono.

Con questi numeri è a rischio dunque la nuova stagione lirico-sinfonica, con il risultato di «togliere alla città di Catania e alla Regione siciliana una delle più antiche e importanti strutture di riferimento». Un dato inaccettabile per i deputati Sel che quindi sono convinti dell’importanza di «provvedere ad una copertura straordinaria per salvare la programmazione».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Un'interrogazione a risposta in aula al ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo Massimo Bray è stata presentata dal gruppo alla Camera di Sinistra ecologia e libertà. I deputati chiedono che parte del fondo unico per lo spettacolo sia destinata per scongiurare la chiusura. Allo stesso tempo, però, è un attacco al governatore Rosario Crocetta colpevole, sostengono i deputati, di avere ridotto le risorse per l'ente e di aver rilasciato false dichiarazioni in merito ai dipendenti

Un'interrogazione a risposta in aula al ministro dei Beni e delle attività culturali e del turismo Massimo Bray è stata presentata dal gruppo alla Camera di Sinistra ecologia e libertà. I deputati chiedono che parte del fondo unico per lo spettacolo sia destinata per scongiurare la chiusura. Allo stesso tempo, però, è un attacco al governatore Rosario Crocetta colpevole, sostengono i deputati, di avere ridotto le risorse per l'ente e di aver rilasciato false dichiarazioni in merito ai dipendenti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]