Tavolo Almaviva, fumata nera e rinvio al 20 ottobre Contorno:«Pronti a trattativa a oltranza, no a ricatti»

Si è concluso in serata con un nulla di fatto l’incontro convocato nel pomeriggio al ministero dello Sviluppo economico dedicato ad Almaviva, per affrontare il nodo del trasferimento a Rende dei primi 154 lavoratori palermitani della commessa Enel in scadenza. Il viceministro Teresa Bellanova, fanno sapere i sindacati in una nota unitaria «ha sentito tutte le parti separatamente, e fino a questo momento non si è determinato nessun punto di equilibrio che possa essere risolutivo». La delegazione sindacale siciliana quindi «ritiene irricevibili le condizioni sintetizzate in ristretta dal committente e da Exprivia. Tutto ciò produce ulteriore incertezza sulla pelle dei lavoratori ricattati da Almaviva , rimasta sorda alle richieste del Sindacato e delle istituzioni di sospendere formalmente i trasferimenti. Non è questo il risultato delle battaglie straordinarie che il sindacato ha fatto per le clausole sociali, elemento di civiltà e di garanzia occupazionale».

«È inaccettabile che colossi economici giochino con la pelle dei lavoratori seguendo logiche esclusivamente economiche e di profitto – spiega Rosy Contorno della Uilcom –  Siamo pronti alla trattativa costruttiva ad oltranza ma non accetteremo condizioni ricattatorie. Se non si trova una soluzione su questa vertenza, oltre a perdere centinaia di posti di lavoro, ipotecheremo definitivamente la civiltà di questo paese».

Il segretario della Slc Cgil Maurizio Rosso, prima della riunione aveva parlato di «provvedimento pretestuoso: il lavoro si può switchare, non c’è bisogno di spostare i lavoratori del call center. Siamo riusciti a creare un tavolo dedicato al settore unico in Italia, un tavolo dedicato ad Almaviva al ministero, un fondo strutturato per il settore. Non riusciamo a comprendere come si possa pensare di chiudere due centri importanti come Campania e Lazio o trasferire i lavoratori di Palermo a Rende, decisione che lascia intravedere licenziamenti mascherati».

La riunione è stata aggiornata a giorno 20 ottobre alle ore 18, al fine di sollecitare il committente Enel «a garantire i volumi di attività e le tutele contrattuali  – concludono i sindacati – idonei a sostenere i livelli occupazionali di tutti i lavoratori». Di Roma e Napoli si parlerà al tavolo fissato per giorno 27. 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]