La Corte d’Appello di Messina ha assolto oggi Duccio Astaldi, ex presidente della società edile Condotte, dalle accuse di presunte tangenti legate alla realizzazione dell’arteria viaria Siracusa-Gela, dichiarandolo innocente «per non aver commesso il fatto». Secondo i legali di Astaldi, Luca Marafioti e Paolo Tommassini, «la sentenza dimostra l’estraneità e l’innocenza di Duccio Astaldi rispetto […]
Processo sulle presunte tangenti per la Siracusa-Gela. In appello assolto il manager Duccio Astaldi
La Corte d’Appello di Messina ha assolto oggi Duccio Astaldi, ex presidente della società edile Condotte, dalle accuse di presunte tangenti legate alla realizzazione dell’arteria viaria Siracusa-Gela, dichiarandolo innocente «per non aver commesso il fatto». Secondo i legali di Astaldi, Luca Marafioti e Paolo Tommassini, «la sentenza dimostra l’estraneità e l’innocenza di Duccio Astaldi rispetto a ogni accusa di corruzione. Il verdetto della corte d’Appello di Messina ribalta seccamente quello del tribunale che aveva ingiustamente condannato il nostro cliente e, anche se tardivamente, pone riparo a un clamoroso errore giudiziario per il quale, non può essere dimenticato, l’ingegner Astaldi subì una ingiusta detenzione che arrecò grave danno alla sua fino allora specchiata carriera di manager di una delle più importanti imprese italiane». La vicenda riguarda fatti contestati risalenti a novembre 2015, mentre la custodia cautelare ai danni di Astaldi era stata disposta nel marzo 2018.
Aggiornamento delle 19.44 del 5 settembre 2025
Nell’ambito dello stesso processo sono stati assolti Maurizio Maria Trainiti, direttore generale pro tempore del Cas, e Gaspare Sceusa, componente della sub commissione nominata per esaminare la congruità delle offerte. Assolto anche Antonio D’Andrea, ex presidente del consiglio di amministrazione di Cosige Scarl. Assoluzione parziale per Antonino Gazzara ex vicepresidente del Cas al quale è stata ridotta la condanna a tre anni.