Tagli occupazionali e l’ombra del fallimento Il Terzo Settore sul piede di guerra

Tagli occupazionali, erogazione dei servizi a rischio e l’ombra del fallimento. La fotografia di un settore al collasso la scatta il presidente di Legacoop Palermo, Filippo Parrino. Il malato quasi terminale è il terzo settore, o meglio le realtà, cooperative sociali, associazioni onlus ed enti religiosi, che si occupano del ricovero dei minori e che da mesi ormai non ricevono più un euro. Dopo giorni di agitazione, sono stati ricevuti dal presidente del Consiglio comunale Totò Orlando, dal consigliere comunale del Pd Rosario Filoramo e dall’assessore al Bilancio Luciano Abbonato.

Al centro del vertice le difficoltà prodotte dal mancato pagamento delle rette, in alcuni casi da ottobre e novembre del 2014 fino al mese scorso. All’appello mancano 3,5 milioni di euro. Un tesoretto che Palazzo delle Aquile al momento non avrebbe disponibile e che, almeno per le rette di novembre e dicembre dello scorso anno, dovrà seguire l’iter dei debiti fuori bilancio. Con una scadenza che l’assessore alle Attività sociali, Agnese Ciulla, fissa ad agosto, ma che più di un addetto ai lavori sposta in avanti fino a gennaio 2016.

«L’assessore – spiega Parrino a MeridioNews – ci ha spiegato che alla base del problema ci sono da un lato i minori trasferimenti della Regione e dall’altro delle spese non previste, degli inserimenti, che hanno esaurito le risorse iscritte in bilancio». A pagarne le conseguenze, però, potrebbero essere gli 800 minori che trovano ricovero in una ventina di enti e il personale che vi lavora. «Senza il pagamento delle rette abbiamo difficoltà persino a comprare il cibo o ad assicurare le visite mediche ai bambini che ospitiamo». C’è poi un altro aspetto che il presidente di Legacoop Palermo sottolinea. «La scarsa attenzione che questa città riserva ai suoi educatori, una ricchezza per Palermo. È grazie a loro che bimbi che vivono una condizione di difficoltà ritrovano serenità. Queste persone, che dovrebbero essere premiate per il lavoro che svolgono, invece da mesi non prendono nemmeno lo stipendio».

Agli assessori Ciulla e Abbonato, i rappresentanti del terzo settore hanno ribadito «il disagio nei confronti di un’Amministrazione che prende in carico i minori, delega i servizi e non si cura di garantire l’assolvimento degli obblighi finanziari». Il risultato? «Il rischio di fallimento per decine di realtà con tagli occupazionali e con le banche che sollecitano l’incasso delle fatture anticipate». Nei prossimi giorni enti, cooperative e associazioni si siederanno attorno ad un tavolo con i rappresentanti delle banche per trovare una soluzione. «Chiederemo di congelare queste fatture – spiega Parrino – e al Comune di sostenere la nostra richiesta davanti agli istituti di credito. Il mancato incasso non è dovuto alla cattiva gestione degli enti del terzo settore, ma è chiaro che questa situazione rende ancora più difficoltoso l’accesso al credito per queste strutture».

Il Pd, intanto, ha presentato un’interrogazione al sindaco per chiedere come mai non sia stata data copertura finanziaria totale a queste strutture. «L’amministrazione Orlando non ha stanziato le risorse necessarie per coprire il fabbisogno di questi centri» attacca Filoramo. Un ‘costo’ di cui il Comune, secondo il consigliere, era a conoscenza, essendo «uguale a quello degli anni precedenti». Per il democratico, però, accanto al tema dei fondi, che «andrebbero assicurati con la massima cura e attenzione», c’è quello più generale delle politiche sociali del Comune. «Il ricovero non può essere l’unica soluzione, al contrario servono alternative. Occorre, ad esempio, incentivare gli affidi perché la maggior parte dei bambini ospitati in questi centri proviene da famiglie in grosse difficoltà economiche. Il ricovero, dunque, dovrebbe essere l’extrema ratio, scelta per i casi di violenza e sfruttamento. Invece, l’amministrazione Orlando ha finito con il replicare il modello fallimentare della gestione Cammarata, un sindaco che io denunciai per abbandono di minori. La disattenzione nei confronti di questo tema – conclude – si ripete senza soluzione di continuità. Non vedo nessun cambio di marcia, nessuna rivoluzione».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

A lanciare l'allarme è il presidente di Legacoop Palermo, Filippo Parrino: «Da mesi gli enti che si occupano del ricovero dei bambini non ricevono dal Comune le rette». All'appello mancano 3,5 milioni di euro. Il Pd ha presentato un'interrogazione al sindaco. Filoramo: «La Giunta Orlando replica il modello fallimentare di Cammarata»

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]