«Una spregiudicata capacità delinquenziale, ancora più melliflua e sfuggente perché celata attraverso lo svolgimento di una nobile professione». Sono le parole utilizzate dal giudice per le indagini preliminari Alfredo Montalto nell’ordinanza di custodia cautelare con cui sono finiti in carcere Alfonso Tumbarello e Andrea Bonafede, cugino omonimo del più noto geometra di Campobello di Mazara […]