«Pe-na so-spe-sa». Due parole scandite in sillabe da Riccardo Pellegrino, ieri sera, durante la prima seduta del Consiglio comunale di Catania dopo la sua condanna in primo grado a due anni di reclusione (con pena sospesa, appunto) per corruzione elettorale per le Regionali del 2017. In un’aula silenziosa e popolata da volti per lo più […]