Da questa sera appuntamento al cinema di piazza Verdi per la rassegna che si propone di proiettare pellicole di qualità. Si comincia con Bella di giorno, tra i film più celebri di Luis Bunuel, con una splendida e algida Catherine Deneuve. «Qui - spiega l'ideatore Gian Mauro Costa - si seguono criteri diversi da quelli dei multisala»
Supercineclub, film in lingua originale al Rouge et Noir «Scelte personali ma non di nicchia, molti i giovani»
Capolavori del cinema riproposti in lingua originale, coi sottotitoli in italiano, come nella migliore tradizione dei cineclub. Con una piccola ma sostanziale differenza: il dibattito si fa prima della proiezione e non dopo, fosse anche solo per evitare il famoso esito inscenato dal primissimo Nanni Moretti. Ricomincia a partire da questa sera Supercineclub, l’iniziativa del cinema Rouge et Noir – in piazza Verdi – che porta nelle sale grandi film del passato. Un appuntamento giunto alla seconda edizione, dopo il successo della prima iniziativa che ha visto un pubblico di centinaia di persone. Resta uguale il prezzo del biglietto: quattro euro per gli over 30 e tre euro per gli under 30.
«In questo modo le diverse tariffe testimoniano, senza dubbio di sorta, una partecipazione giovanile importante», dice l’ideatore dell’iniziativa, il giornalista e scrittore Gian Mauro Costa. «Abbiamo elaborato le scelte dei film mescolando i nostri gusti, non affrontando rassegne tematiche e di genere ma rappresentando di tutto. La sorpresa è che questa iniziativa, che poteva sembrare di nicchia, invece ha colto nel segno. Alcune pellicole portano i segni del tempo, altre sono straordinarie sorprese». L’apertura di questa sera, alle ore 20.30, è affidata a Luis Bunuel e al cosiddetto periodo francese del regista spagnolo, in una pellicola che vede protagonista una bellissima Catherine Deneuve: spazio dunque a Bella di giorno, film del 1967 che fece scandalo all’epoca, non tanto per la trama pruriginosa – in realtà assente – ma per la realizzazione di una sconcertante – ma credibile – coesistenza di un dualismo, di una frattura interiore insanabile e ineluttabile nel personaggio principale, reso in maniera algida dall’attrice francese. Il film sarà introdotto, oltre che da Costa, anche da Eric Biagi, direttore dell’Institut francais di Palermo, appassionato cinefilo.
La rassegna proseguirà con appuntamenti settimanali per dieci settimane, e a essere proiettati sullo schermo saranno i capolavori di registi del calibro di Francis Ford Coppola, Roman Polanski, Peter Weir. Dopo Natale ci sarà spazio anche per il cinema italiano al Rouge et Noir, mentre al momento lo spazio culturale, scegliendo film in lingua originale, dà spazio ad una possibile discussione sui vari aspetti legati al doppiaggio e più in generale al cinema di qualità. «Per il giorno della prima di un film straniero – spiega Costa – scegliamo di proiettare la pellicola in lingua originale, come è avvenuto ad esempio con l’ultimo lavoro di Woody Allen. Anche se da poco il Rouge et Noir ha aperto una piccola seconda sala, il cinema rigorosamente non si chiama multisala. Proprio perché la nostra programmazione segue altri criteri».