8.233 verbali di divieto di sosta e rilevate 562 vetture pizzicate senza assicurazione. Sono queste le cifre contenute nel report dell’attività delle pattuglie della polizia municipale che hanno utilizzato il sistema dello Street Control nel mese di marzo 2016.
Le zone maggiormente controllate dal sistema Street Control sono state viale Mario Rapisardi, piazza Santa Maria di Gesù, Viale regina Margherita, piazza Roma, Viale XX Settembre, piazza Trento, piazza Giovanni Verga, corso Italia, piazza Europa; via Giacomo Leopardi, via Gabriele D’Annunzio, via Monserrato, via San Nicolò al Borgo, via Cesare Beccaria, via Ferrante Aporti, via Giuseppe Fava, viale Vittorio Veneto, viale Libertà, piazza Papa Giovanni XXIII, via 6 Aprile, via Antonino di Sangiuliano, via Giovanni Clementi, piazza Dante, corso Indipendenza, piazza Risorgimento, via Vittorio Emanuele, via Spadaro Grassi, via Garibaldi, via Castello Ursino, piazza Federico di Svevia, via Angelo Custode, via Plebiscito, via Cristoforo Colombo, via Domenico Tempio, via Passo Gravina, via Filocomo, piazza Cavour, via Antonino Longo, via Tomaselli, via Androne, via Ughetti, piazza Montessori, via Fabio Filzi, via Lavaggi; via Etnea, piazza Gioeni, via Caronda, via Quieta, via Torino, Piazza Abramo Lincoln, viale Raffaello Sanzio, via Vincenzo Giuffrida, via Guglielmo Oberdan, via Giordano Bruno, via Monsignor Ventimiglia, piazza della Repubblica, corso Sicilia.
Il nuovo sistema in dotazione ai vigili urbani consiste in una telecamera, installata sul tettuccio delle auto della polizia municipale, che registra le targhe e incrocia i dati con una banca dati online per sapere se il mezzo è rubato, o non in regola con il pagamento dell’assicurazione o con la revisione. In caso d’infrazione le multe vengono inviate direttamente a casa attraverso un tablet in dotazione agli agenti. In occasione della sperimentazione dell’apparecchiatura il sindaco Enzo Bianco si diceva entusiasta e affermava: «Invito di cuore i cittadini a rispettare di più le regole del codice della strada per consentire a Catania di tornare a essere una città civile e della quale essere orgogliosi. Mi dispiace se qualcuno prenderà la multa ma dobbiamo rispettare tutti e di più le regole».
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