Strage di Via d’Amelio: 21 anni dopo la mafia è più forte che mai

Continua la collaborazione di LinkSicilia con il quotidiano americano lavocedinewyork.com. Che oggi ci ha chiesto un pezzo su Paolo Borsellino. Proprio oggi, come sappiamo, ricorre il 21esimo anniversario della strage di via D’Amelio del 1992, quando una bomba spezzò via la vita ad uno dei più grandi eroi che la Sicilia abbia avuto e agli angeli della sua scorta.

 Eccolo: 

Un dato è certo: ventuno anni dopo la strage di via D’Amelio, in cui persero la vita il giudice Paolo Borsellino e gli uomini e le donne della sua scorta, la mafia è più forte di prima. E sono sempre saldi i collegamenti tra Cosa nostra e gli equilibri ‘disegnati’ a Yalta subito dopo la Seconda guerra mondiale. 
Chi pensava che con la caduta del Muro di Berlino e con il crollo dell’ex ‘Impero Sovietico’ il mondo sarebbe cambiato, beh, dovrà rivedere i propri conti alla luce di due fatti: la sentenza di assoluzione degli ufficiali dei Carabinieri, Mario Mori e Mauro Obinu nel processo celebrato a Palermo, e il “sì” dell’Istituto superiore della sanità al Muos di Niscemi. Due vicenda apparentemente distanti ma, in realtà, legate da un dominatore comune: gli equilibri di Yalta.
Nella ‘lettura’ dei fatti i passaggi intermedi contano poco o nulla. Non è in discussione la buona fede dei magistrati che hanno assolto Mori e Obinu. Non sfuggono, però, né la cadenza temporale dell’assoluzione (annunciata un giorno prima dell’anniversario della strage di via D’Amelio), né le refluenze che tale assoluzione avrà sul processo in corso, sempre a Palermo, sulla cosiddetta trattativa tra Stato e mafia dove l’uccisione di Paolo Borsellino, piaccia o no a qualcuno, va a incastonarsi.
Commentando quanto sta accadendo, Giuseppe Lo Bianco, il bravo collega de Il fatto quotidiano, rispondendo a una domanda di Rita Borsellino, ha detto: “Una parte dell’informazione di questo Paese ha deciso di diventare megafono della verità ufficiale. C’è stata una colossale operazione di mistificazione, prima mediatica e poi processuale, con le false rivelazioni del pentito Scarantino cui il pm Alfonso Sabella non diede alcuna credibilità. Perché a Caltanissetta all’inizio, sin dal 1992, quelle dichiarazioni non vennero dichiarate carta straccia? Inoltre sembra si voglia far passare il fatto che se lo Stato decide di trattare con la mafia non sia un fatto penalmente rilevante, per cui la magistratura non ha il compito di indagare su questo”.

In queste parole si condensa tutto quello che sta succedendo e che è successo negli anni passati attorno alla strage di via D’Amelio. Insomma, se i militari decidono di trattare con la mafia lo possono fare e non vanno perseguiti. E se non vanno perseguiti i militari che hanno trattato con i mafiosi, beh, non vanno perseguiti nemmeno i politici… (continua a leggere)

Articoli allegati

“La trattativa tra mafia e Stato ci fu, ma non costituisce reato”
Strage di Via D’Amelio: “Non vogliamo corone di Stato. E neanche politici”
Le verità confiscate tra via D’Amelio e il Muos
Trattativa Stato mafia: chi ha paura della verità?
Trattative Stato-mafia: le verità di Salvatore Borsellino
Modena sbaglia : Paolo Borsellino è l’eroe della Resistenza per antonomasia
“Falcone e Borsellino uccisi per i grandi appalti. All’ombra del gruppo Bilderberg”
Totò Riina sulla trattativa Stato mafia: “Erano loro che mi cercavano”. E l’Italia dei grandi intrighi trema…
E’ morta Agnese Borsellino: “Ora saprà la verità sulla morte di Paolo”


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Continua la collaborazione di linksicilia con il quotidiano americano lavocedinewyork. Com. Che oggi ci ha chiesto un pezzo su paolo borsellino. Proprio oggi, come sappiamo, ricorre il 21esimo anniversario della strage di via d'amelio del 1992, quando una bomba spezzò via la vita ad uno dei più grandi eroi che la sicilia abbia avuto e agli angeli della sua scorta.

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Gianni Filippini, cranio da cattivone della Spectre, con la moglie Florinda Vicari (ex moglie, attuale moglie, socia storica in affari, boh), bellona compagna/socia in affari del cattivone dello Spectre, e sulla coppia la benedizione di Vittorio Sgarbi, in Sicilia sono parecchio noti. Filippini, aostano, ex manager sportivo, ex agente di spettacolo, ha trovato la pacchia […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]