Non c'era un piano operativo di sicurezza, non erano stati designati i responsabili antincendio, i lavoratori erano privi di protezioni individuali e l'area, nella quale si stava effettuando lo smaltimento di 158 carri ferroviari oramai inutilizzabili, era priva di recinzioni. A causa di queste gravi carenze in materia di sicurezza gli agenti della polizia ferroviaria hanno sequestrato il cantiere della Sidermetal srl di Carini, che rischia ora una sanzione da 23mila euro. Il titolare è stato deferito all'autorità giudiziaria
Stazione Acquicella, sequestrato un cantiere Mancanza totale dei dispositivi di sicurezza
La polizia ferroviaria all’interno della stazione Acquicella ha sequestrato un cantiere gestito dalla azienda Sidermetal srl di Carini per numerose violazioni riguardanti la sicurezza nei luoghi di lavoro. Secondo quanto emerso dai controlli degli agenti, eseguiti con i carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro e dell’Azienda sanitaria provinciale, all’interno non era presente un piano operativo di sicurezza e non erano stati designati preventivamente i lavoratori incaricati dell’attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione dei luoghi di lavoro in caso di pericolo grave e immediato, di salvataggio, di primo soccorso e, comunque, di gestione dell’emergenza.
La ditta, aggiudicataria di una gara indetta dalle ferrovie per lo smaltimento di 158 carri ferroviari oramai inutilizzabili, non avrebbe posto in atto le misure necessarie per salvaguardare dai rischi di natura elettrica. I lavoratori inoltre non indossavano alcun dispositivo individuale di sicurezza e il cantiere, in relazione al tipo di lavori effettuati, non era stato dotato di recinzione con caratteristiche idonee ad impedire l’accesso agli estranei al cantiere.
E’ scattato quindi il sequestro ed è stata informata lautorità giudiziaria alla quale è stato deferito, in stato di libertà, il responsabile della ditta appaltatrice. Per le violazioni riscontrate di natura penale, è previsto anche l’arresto e sanzioni pecuniarie che possono ammontare, al massimo, a 23mila euro. Accertamenti sono ancora in corso per verificare la regolarità delle assunzioni degli operai utilizzati nel cantiere.