Ieri a catania, oggi a palermo. Prosegue il giro di conferenze stampa itineranti da un comune allaltro dellisola da parte dei forconi. Così come proseguono le occupazioni pacifiche dei municipi. I comuni dove il movimento è ormai presente, con assemblee, consigli comunali straordinari, riunioni con i cittadini, si contano ormai a decine. Per ora, però, niente accelerazioni. Niente prove di forza. Niente occupazioni.
Stamattina i Forconi a Palermo
Ieri a Catania, oggi a Palermo. Prosegue il giro di conferenze stampa itineranti da un Comune allaltro dellIsola da parte dei Forconi. Così come proseguono le occupazioni pacifiche dei Municipi. I Comuni dove il Movimento è ormai presente, con assemblee, consigli comunali straordinari, riunioni con i cittadini, si contano ormai a decine. Per ora, però, niente accelerazioni. Niente prove di forza. Niente occupazioni.
Per ora si attende il 15 febbraio, giorno in cui si capirà che cosa vuole fare il governo nazionale. Fino a quella data ce ne staremo buoni. Poi…, ci dice uno dei rappresentanti del Movimento. In attesa dell’esito del ‘tavolo’ romano (al quale parteciperanno i rappresentanti dei Forconi), come già detto, si va avanti con maifestazioni pacifiche. In tutti i Comuni. Ieri, dicevamo, a Catania (dove, mercoledì prossimo, è stata convocata una riunione straordinaria del consiglio comunale). E oggi a Palermo.
Appuntamento, alle 10 e 30 a palazzo delle Aquile, la sede del consiglio comunale. Anche in questo caso, conferenza stampa. Per illustrare alla città le ragioni di un movimento popolare fatto di agricoltori, pescatori, autotrasportatori, artigiani, lavoratori edili. Tutta gente che non ce la fa più. Che non arriva più alla fine del mese.
A Palermo i Forconi troveranno una città in ginocchio. Una città senza sindaco (il primo cittadino, Diego Cammarata, si è dimesso qualche settimana fa perché non sapeva come e dove trovare i soldi per pagare tutti i precari che la sua ex amministrazione comunale ha stabilizzato).
Stamattina si capirà di più circa le strategie del Movimento? Un fatto è certo: ieri deve essere stato deciso qualcosa. Stando a indiscrezioni, infatti, ieri, dopo la conferenza stampa di Catania, i rappresentanti del Movimento di tutte nove le province dellIsola si sarebbero dati appuntamento a Regalbuto, in provincia di Enna. Per decidere cosa fare nel caso in cui, da Roma, il prossimo 15 febbraio, non dovesse arrivare novità (cosa molto probabile).