Una stalla irregolare è stata scoperta dai carabinieri nel quartiere Villaggio Dusmet di Catania, accanto a un campo di calcetto. Un manufatto grezzo – di circa 40 metri quadrati in blocchetti di cemento – con all’interno due piccoli box di dieci e sette metri quadrati con dentro due cavalli: un adulto di nome Cirasa e […]
Catania: stalla abusiva con dentro due cavalli senza spazio e senza aria
Una stalla irregolare è stata scoperta dai carabinieri nel quartiere Villaggio Dusmet di Catania, accanto a un campo di calcetto. Un manufatto grezzo – di circa 40 metri quadrati in blocchetti di cemento – con all’interno due piccoli box di dieci e sette metri quadrati con dentro due cavalli: un adulto di nome Cirasa e un pony chiamato Van Nisterlooij. Nel corso dei controlli amministrativi, il proprietario dei due equini – un 57enne catanese pregiudicato – non è stato in grado di fornire alcuna documentazione sulla regolarità
della stalla.
Uno stabile fatiscente, senza i requisiti minimi sanitari e strutturali per garantire la salute degli animali e nemmeno i necessari spazi vitali per consentire ai cavalli uno stile di vita sano e rispettoso dei sui bisogni naturali. L’edificio infatti, oltre a essere privo di paddok per il movimento all’aria aperta degli animali, non disponeva di locali infermeria o quarantena. I tetti, composti da laterizi di cemento, non sono risultati facilmente lavabili e sanificabili, mentre le finestre – alcune addirittura senza infissi – sono state ritenute
insufficienti per il necessario ricambio dell’aria.
Il titolare è stato denunciato in stato di libertà per il reato di detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura. I due cavalli sono stati sequestrati e affidati a un maneggio nell’Ennese. Nel momento in cui i militari erano impegnati, insieme ai veterinari, a caricare i due equini sul mezzo per il trasporto, la cognata del proprietario della stalla ha trascinato con sé il nipote disabile in carrozzina per opporsi fisicamente al sequestro. «Cessi…Vi maledico! Vi deve venire il figlio disabile, cornuti e bastardi», avrebbe urlato la donna contro i carabinieri prima di prendere a calci la loro auto di servizio. Per questo è stata denunciata in stato di libertà per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale e per danneggiamento.
Il proprietario dei cavalli e della stalla è stato sottoposto a sanzioni amministrative per la mancanza di autorizzazioni, di identificazione degli animali e per avere introdotto nella stalla animali non in regola con il controllo dell’anemia infettiva.