L'uomo non si sarebbe rassegnato alla fine del rapporto con la sua ex convivente. Quest'ultima, già vittima di pressioni fisiche e psicologiche, lo ha notato sotto casa sua e ha avvertito la polizia. Gli agenti lo hanno interrogato e poi denuncato. Acquisito il registro degli orari lavorativi per verificare se abbia messo in atto la condotta altre volte
Stalking e truffa, denunciato impiegato pubblico «Timbra cartellino e perseguita l’ex compagna»
Denunciato un impiegato pubblico per stalking e truffa ieri pomeriggio dalla polizia. L’uomo non si sarebbe rassegnato alla conclusione del rapporto di convivenza con la compagna, che durava da più di dieci anni, e dopo la separazione avrebbe avviato un’incalzante pressione fisica e psicologica, con costanti presenze sotto casa della donna. L’uomo avrebbe portato avanti le condotte persecutorie anche durante l’orario di lavoro.
Ieri mattina, è giunta al 113 la segnalazione di una donna che ha raccontato di essersi accorta della presenza sotto casa del suo ex compagno, come già successo altre volte e che lei aveva già denunciato. La presenza dell’uomo nei pressi dell’abitazione, inoltre, era stata immortalata dalle telecamere di un bar della zona. Quando una pattuglia della polizia è giunta sul luogo segnalato non ha trovato l’uomo che, nel frattempo, riferisce la polizia, era tornato al lavoro. Dopo un controllo, i poliziotti lo hanno trovato in ufficio e lo hanno interrogato. L’uomo ha ammesso di essersi allontanato nella mattinata per raggiungere il domicilio dell’ex compagna, ha raccontato agli agenti della fine della loro relazione e di quanto questo lo avesse turbato. Gli agenti hanno acquisito copia del riassunto degli orari lavorativi degli ultimi mesi dell’impiegato per verificare se anche altre volte abbia messo in atto la stessa condotta. Sono in corso le indagini.