Stadio delle Palme, verso i lavori di manutenzione «Serve tavolo tecnico, vero problema è gestione»

Dopo contrattazioni, manifestazioni e tavoli tecnici non si sbloccherà prima della fine dell’anno prossimo la vicenda dello Stadio delle Palme intitolato a Vito Schifani. Dopo diverse richieste di chiarimento in merito agli annunci del Comune circa un intervento di manutenzione urgente della struttura per 590 mila euro a valere sui fondi Po-Fesr, gli uffici comunali hanno risposto all’associazione Comitati Civici spiegando nel dettaglio tempi e modalità di intervento.  In particolare i lavori riguarderanno, si legge nella mail a firma del rup del procedimento Tiziana Benfante e da Giovanni Pietro Merlino, coordinatore dell’ufficio manutenzione, «il rifacimento dello strato di usura della pista di atletica, il riempimento della fossa salto in lungo con sabbia, il rifacimento della pista defaticamento con tufina, la sostituzione della rete e di due colonne della gabbia lanci, il risanamento strutturale e l’impermeabilizzazione della tribuna, la realizzazione, in corrispondenza dell’arrivo, del sistema di rilevazione degli arrivi mediante trasponder e rifacimento della segnaletica».

L’amministrazione comunale ha partecipato al bando Po Fesr 2014-2020, avviso azione 9.6.6, poi indicato tra quelli ammessi al finanziamento dall’assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del lavoro. «Si è in attesa che lo stesso assessorato – spiegano dal Comune – proceda alla successiva fase di valutazione tecnico-finanziaria delle offerte ammesse con stesura della relativa graduatoria. Quindi, nell’ipotesi che l’opera in argomento rientri nella graduatoria degli interventi finanziati, una volta emesso da parte dell’assessorato Regionale il Decreto di finanziamento, potrà avviarsi la procedura volta alla realizzazione dell’opera». Sulla base di questo, l’amministrazione comunale fa un passo in avanti e cerca di fornire un quadro più definito degli interventi: «Prevedendo che l’emissione del decreto di finanziamento avvenga entro il mese di giugno di quest’anno, potrà avviarsi nel mese di luglio 2018 la procedura di gara aperta per l’individuazione dell’operatore economico cui affidare i lavori, procedura che si stima possa definirsi entro il mese di marzo 2019. Considerato che il tempo di esecuzione dei lavori è stimato in mesi quattro, si può ipotizzare che i lavori saranno ultimati entro il mese di luglio 2019 e le operazioni di collaudo saranno chiuse entro il mese di dicembre 2019». 

Una risposta che non ha soddisfatto il presidente dell’associazione Comitati Civici Giovanni Moncada: «Avevo mandato già una prima richiesta di informazioni ma non ho avuto risposta. Dopo un mio ulteriore sollecito è arrivata la risposta. Da tempo come associazione ci siamo battuti per lo stadio di atletica leggera. Per tanto tempo ho denunciato in cui versa la pista interna e la struttura intera con materiale abbandonato e mai utilizzato e le carenze della manutenzione ordinaria della pista e dei bagni. Ora loro hanno individuato tutta una serie di interventi e io mi chiedo se saranno sufficienti per dare lustro e renderlo agibile per l’attività sportiva?».   

Gaspare Polizzi, dirigente tecnico del Cus: «Dopo gli incontri con il Comune – afferma – avevo mandato una mail dicendo cosa si doveva fare.  Gli interventi elencati non sono sufficienti: bisogne sistemare gli spogliatoi, lo scarico delle docce, la pista interna. Sono andato dall’assessore Arcuri, abbiamo fatto delle proposte. Ci dovevano di nuovo convocare dopo che ho messo nero su bianco le cose che secondo noi erano urgenti ma da ottobre non ho avuto più notizie. Prima di mettere in atto delle migliorie dello Stadio sarebbe il caso di parlare con chi vive la struttura tutti i giorni. Alcune delle cose individuate dal Comune sono importanti ma ce ne sono ancora altre che devono essere aggiustate. Propongo un tavolo tecnico di competenza prima di partire, in modo da fare le cose in modo corretto. Perché il vero problema dello Stadio delle Palme è la sua gestione». 

Abbiamo provato a metterci in contatto con l’assessore alla Rigenerazione urbanistica Emilio Arcuri per una replica ma non è stato possibile mettersi in contatto con lui. 


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