Spiaggia libera, tra atti vandalici e disagi I gestori: «Si tratta di un’intimidazione»

Punti di ristoro chiusi, sabbia sporca e, da ieri, nella spiaggia libera numero uno di viale Kennedy anche i bagni sono inutilizzabili. «Questa mattina – ieri per chi legge ndr -abbiamo trovato i vetri rotti e le porte staccate nei bagni. Anche il cancello d’ingresso alla spiaggia è staccato, come se fosse stato strappato da un camion» riferisce Kevin Sewnautch, dipendente della Italia grandi eventi, società di servizi che dallo scorso anno si occupa della pulizia nelle spiegge libere della Playa. «Crediamo si tratti di una intimidazione, non di atti vandalici, come ho anche riferito alla squadra mobile», spiega invece il geometra Nicola Gentile responsabile pro-tempore della società. Che, a causa del motorino che porta l’acqua ai bagni distrutto, non fornisce date certe su quando il servizio verrà ripristinato. «I giornali non lo scrivono di solito, ma noi siamo una società con grande esperienza: abbiamo lavorato alle Olimpiadi di Torino e siamo tra gli organizzatori degli Internazionali di tennis a Roma» spiega  Gentile. Che, però, usa la premessa per una amara considerazione: «Con tutto quello che è successo e che succede, in queste condizioni non si può lavorare». Gentile fa riferimento alle gravi condizioni di salute di Franco Carlino, titolare della Italia grandi eventi ferito con cinque colpi di pistola da Maurizio Borzì, anche lui imprenditore, che il 30 maggio proprio alla spiaggia libera numero uno ha sparato davanti agli attoniti bagnanti. Adesso, secondo quanto riferisce Gentile, «da venerdì scorso i servizi sono tornati al completo nelle spiagge libere due e tre, ma qui alla uno avevamo oggi in programma di risistemare la torretta del bagnino. Cosa che non è stata possibile per gli atti vandalici».

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=2mtbb-zZlcY[/youtube]

Nella spiaggia intanto il Comune di Catania ha fornito a Kevin e colleghi la colla per appiccicare dei cartelli che recitano «bagni inutilizzabili a causa degli atti vandalici», ma le centinaia di persone presenti accettano senza particolari rimostranze i disagi. «Vengo quasi ogni giorno e i bagni hanno sempre funzionato bene. La spiaggia invece è sempre sporca» riferisce Giovanni, 15 anni, al mare insieme ad un gruppo di amici. Sul litorale il giovane bagnino guarda sconsolato la torretta di guardia distrutta. «So per certo che la risistemeranno a giorni ma, visto quanto successo oggi, non credo che sarà possibile prima di lunedì». E lunedì, conferma Gentile, la Italia grandi eventi dovrebbe ripristinare almeno questo aspetto. Sugli altri, dai bagni alla pulizia, il responsabile pro-tempore della società non nasconde le difficoltà. «Abbiamo speso, solo lo scorso anno, più di 200 mila euro in ristrutturazioni delle strutture fatiscenti delle tre spiagge libere» spiega Gentile.

Secondo l’accordo con il Comune di Catania la società di gestione deve occuparsi per tre anni (dal 2011 al 2013) della pulizia della spiaggia e dei bagni, in cambio della gestione del servizio ristorazione e del parcheggio auto. «Attualmente il parcheggio auto è l’unico nostro introito, ma basta per pagare il personale – spiega Gentile – Il servizio di ristorazione, l’unico che ci consentirebbe di guadagnare, è invece fermo a tempo indefinito, lo attiveremo solo quando ci sentiremo sicuri». Della gestione e pulizia delle spiagge, intanto, si parla anche al consiglio comunale di Catania, dove più consiglieri chiedono lumi all’amministrazione. «Fino a venerdì 15 le spiagge libere sono state pulite dagli operai del Comune – spiega l’assessore all’ambiente Claudio Torrisi, in risposta alle domande dei consiglieri Manfredi Zammataro (La Destra) e Saro D’Agata (Pd) nella seduta del 19 giugno – Ma da sabato la ditta, pur nella delicata situazione in cui si trova, ha assicurato il servizio di pulizia» conclude l’assessore. E stima e vicinanza a Carlino esprime il consigliere Valeria Sudano (Pid) che prova quella che definisce la sua «amarezza personale». «Nei giornali locali c’è scarsa sensibilità sul tema delle spiagge pubbliche: ricordiamoci che una persona per bene è in fin di vita e non si fa altro che dire che ci sono le spiagge sporche». Intanto alle 13 di venerdì alla Playa, i bagnanti vanno via, lasciando un tappeto di cartacce e bottiglie vuote. La spiaggia rimarrà chiusa fino al ripristino delle strutture danneggiate.

[foto di Dominic Torrisi]


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dopo l'emergenza sporcizia, segnalata da molti cittadini e giunta persino in consiglio comunale, nella spiaggia libera numero uno di Catania da questa mattina anche i bagni sono inutilizzabili. «Abbiamo trovato le porte e i vetri rotti» spiegano dalla Italia grandi eventi, ditta che gestisce la pulizia nella spiaggia, che non crede a semplici casi di vandalismo. Il titolare, Francesco Carlino, è ancora in ospedale dopo aver ricevuto cinque colpi di pistola proprio nella spiaggia comunale

Dopo l'emergenza sporcizia, segnalata da molti cittadini e giunta persino in consiglio comunale, nella spiaggia libera numero uno di Catania da questa mattina anche i bagni sono inutilizzabili. «Abbiamo trovato le porte e i vetri rotti» spiegano dalla Italia grandi eventi, ditta che gestisce la pulizia nella spiaggia, che non crede a semplici casi di vandalismo. Il titolare, Francesco Carlino, è ancora in ospedale dopo aver ricevuto cinque colpi di pistola proprio nella spiaggia comunale

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]