Nelle prossime ore sarà pubblicato il bando per i soggetti interessati a gestire gli spazi di viale Kennedy per l'estate 2021, che sarà ancora segnata dalla pandemia. Il canone da versare si aggirerà intono ai 44mila euro
Spiagge libere attrezzate, l’affidamento sarà quinquennale Interrogativi sulla prossima stagione all’insegna del Covid
La bella stagione può ancora attendere, ma a cominciare a scaldarsi sono le fasi per l’affidamento della gestione delle spiagge comunali di viale Kennedy. Mentre nelle prossime ore è prevista la pubblicazione del bando che vedrà la partecipazione dei privati, gli uffici hanno pubblicato la determina che illustra le linee guida per l’affido. C’è molta attesa attorno all’argomento, visto che da quest’anno i privati, oltre a occuparsi delle tre spiagge libere, dei quattro parcheggi e dei solarium, dovranno anche fare i conti con la pandemia da Covid-19. «Noi ci atterremo alle linee che detterà il governo nazionale: ancora non possiamo sapere quale sarà la situazione, né conosciamo il gestore – commenta a MeridioNews l’assessore Michele Cristaldi – Siamo al lavoro». Cristaldi nella giunta guidata dal primo cittadino Salvo Pogliese ha la delega alle Spiagge ma su come si svolgerà la stagione estiva nelle coste catanesi non si sbilancia.
La questione spiagge nel recente passato è stata più volte al centro dell’attenzione. Nel 2017 il Comune ha revocato la concessione alla Caffé Napoleon. La ditta di Librino aveva vinto l’affidamento subentrando alla società Fragetta Fabio & C, ma dopo un approfondimento di questa testata era emerso che tra i dipendenti che lavoravano ai parcheggi di viale Kennedy figurava Orazio Buda, il cugino del capomafia Orazio Privitera, considerato appartenente al clan Cappello-Carateddi. Lo stesso Buda che lo scorso 16 marzo è finito in carcere nel blitz Sipario: l’inchiesta ha scosso il Comune di Catania, coinvolgendo 22 persone, tra cui anche alcuni vigili urbani. Dopo la revoca alla Caffè Napoleon, la gestione era ritornata alla ditta Fragetta, con cui il Comune di Catania in passato aveva avuto alcuni problemi dovuti a presunte manchevolezze nella gestione e nella costruzione dei solarium.
Il nuovo bando per l’affidamento del servizio avrà una durata quinquennale a partire da questa estate. L’appalto, che dovrebbe scadere nel 2025, andrà al privato che presenterà l’offerta più vantaggiosa e che sarà chiamato a occuparsi, oltre che delle spiagge e dei parcheggi, anche di due solarium e una passerella per diversamente abili. Nel piano destinato alla gestione sono menzionati anche i servizi da attuare sia per i bagni che spogliatoi. L’affidatario dovrà farsi carico delle tasse regionali e delle spese accessorie. Nello specifico, per il 2021, il canone da versare al Comune sarà di 44.500 euro relativamente alle tre spiagge libere attrezzate e ai quattro parcheggi annessi. Mentre circa mille euro saranno versati dal privato per la passerella per diversamente abili. Infine poco più di tremila euro dovranno essere versati per i due solarium.