Si tratta della vicenda dei rimborsi spesa che ha colpito numerosi parlamentari regionali. Cinque di questi escono definitivamente dall'inchiesta perché erano stati prosciolti da tutti i casi contestati. Non così per gli altri sei
Spese pazze all’Ars, prosciolti undici deputati La Cassazione conferma l’archiviazione del Gup
La Cassazione ha confermato il proscioglimento per unidici deputati regionali ed ex capigruppo all’Assemblea regionale siciliana, accusati di alcuni casi di peculato per i rimborsi spesa. La sentenza favorevole riguarda Giulia Adamo, Francesco Musotto, Rudy Maira, Nicola D’Agostino, Nunzio Cappadona, Giambattista Bufardeci, Marianna Caronia, Paolo Ruggirello, Livio Marrocco, Cataldo Fiorenza e Salvo Pogliese.
La Cassazione ha quindi confermato l’archiviazione disposta il 12 luglio del 2016 da gup Riccardo Ricciardi. Contro quella decisione la Procura di Palermo aveva presentato ricorso in Cassazione, davanti la sesta sezione penale. Il Procuratore generale della Cassazione aveva chiesto l’annullamento del provvedimento del Gup. La Corte ha invece rigettato la richiesta e la sentenza di proscioglimento è definitiva.
Cinque di questi deputati escono definitivamente dall’inchiesta perché erano stati prosciolti da tutti i casi contestati loro, e sono: Francesco Musotto, Nicola D’Agostino, Nunzio Cappadona, Marianna Caronia e Paolo Ruggirello. Per gli altri sei è confermata l’assoluzione da alcuni casi di peculato, ma la loro posizione giudiziaria resta pendente perché ci sono altre ipotesi di peculato per cui li accusava la Procura dai quali non sono stati prosciolti. Sono i parlamentari Giulia Adamo, Rudy Maira, Giambattista Bufardeci, Livio Marrocco, Cataldo Fiorenza e Salvo Pogliese.