Si terrà a Catania, dal 24 al 28 Marzo, la mostra collettiva dedicata alla video arte Video_Sicilia, aperta ai giovani artisti siciliani, organizzata dall’associazione culturale Gate 21. Evento più unico che raro nel panorama catanese, Video_Sicilia è “una mostra fatta in Sicilia da artisti siciliani. La prima video rassegna made in Sicily dove si avrà la possibilità di vedere tutti gli artisti presenti nel territorio “, ci spiega Francesco Insinga, organizzatore della rassegna.
Ma che cosa ha di diverso e peculiare Video_Sicilia rispetto ad altre rassegne di arte visiva realizzate fino ad adesso? “A differenza di tutte le altre rassegne, noi non abbiamo imposto alcuna restrizione” ci spiega sempre Insinga. “Indifferentemente dall’età o dall’esperienza, si darà voce a tutti gli artisti. Non ci sono stati bandi di selezione per essere ammessi, tutto è nato da una sorta di passaparola. Sarà una vetrina per tutti i partecipanti, dal professionista con alle spalle anni di carriera fino al giovanissimo alla prima esperienza. Inoltre, grazie alla presenza degli artisti stessi, sarà anche un’occasione di confronto, di dialogo, di sperimentazioni…”.
“Io adoro la Sicilia – ci dice il curatore della mostra Renato Bianchini – e vivo per i giovani. Volevo creare una possibilità per i giovani artisti di questa terra, invitare il pubblico ad osservare il loro lavoro. Volevo abbracciare il loro pensiero, quello che riescono ad esprimere attraverso la video arte”.
In più, ad affiancare le esperienze degli artisti locali, ci saranno i lavori di alcuni tra i più importanti esponenti della video arte mondiale, che insieme formeranno “una vera e propria raccolta antologica. Un caleidoscopio di documenti, linguaggi e significati di altissimo profilo”.
La rassegna Video_Sicilia aprirà i battenti martedì 24 Marzo alle ore 10.30 presso la sala conferenze del Palazzo della Cultura con una incontro di presentazione, nel quale verranno proiettati quattro film d’artista che, secondo il curatore Bianchini, “ripercorrono le tappe fondamentali della storia di questa moderna forma d’arte. Il lavoro degli artisti svizzeri Peter Fishli e David Weiss, ad esempio, rimanda ad una continuità di rapporti e riferimenti alla storia della video arte”. Importantissimi anche Bill Viola, uno tra i maggiori esponenti a livello internazionale, e l’italiano Gianluca Beccari “ che proviene dal video teatro e rappresenta quindi un lavoro di sperimentazioni. Molto importante da proporre in Sicilia perché alimenta il suo lavoro con una forte cultura mediterranea”.
Nel corso dell’incontro verrà inoltre presentato il progetto Videoartscope, a cura di Lucia Zappacosta, che “consiste in una catalogazione virtuale e nella conservazione di tutti i video di questi artisti, classificati per genere e per provenienza, in modo da renderli facilmente consultabili e fruibili dalle generazioni a venire”.
Il secondo appuntamento vedrà l’inizio della rassegna vera e propria, previsto per le 17.30 dello stesso giorno, sempre presso le sale del Palazzo della Cultura. La mostra sarà strutturata in cinque postazioni video. Tre di queste saranno video istallazioni che proietteranno i lavori degli stranieri Chen Chien-Jen, Carlos Amorales, Chemi Rosado Seijo. Una quarta sarà destinata alla riproduzione delle opere in successione dei video performer internazionali, della durata di 2 ore e 40 minuti. Infine la quinta, di 3 ore e 15 minuti, ospiterà la raccolta dei lavori degli artisti siciliani, “un vero e proprio spaccato di storia e arte siciliana del nostro tempo, una campionatura su cui riflettere, pregna di molti valori individuali e collettivi”.
Terza tappa, ospitata nella sede dell’Accademia di belle arti (Via Reclusorio del lume, aula 17), mercoledì 25 dalle 10.00 alle 13.30, sarà un incontro aperto a docenti e studenti. Sempre il 25, ma presso la sede di GATE 21 (via Oliveto Scammacca 21) alle 18, ultimo appuntamento della rassegna dedicato interamente agli ospiti internazionali, con l’istallazione delle video-opere di Jhon Bock, Carsten Holler, Santiago Serra, Mark Wellinger e Matt Collishow, tutte importantissime testimonianze che hanno fatto la storia della video art. Le proiezioni continueranno, presso le rispettive sedi, fino a sabato 28 Marzo, dalle 10.00 alle 13.30 e dalle 17.30 alle 21.“In una rassegna di video arte non serve spiegare il lavoro del singolo – conclude Bianchini – E’ importante che il pubblico si avvicini ad una visione del mondo diversa. La video arte può essere uno strumento utile nell’ indirizzare lo spettatore a guardare meglio, ad osservare per imparare a comprendere la realtà che lo circonda”.
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