«Non ci sono elementi clinici che portino a credere che il ragazzo sia una personalità psicopatica. Al massimo, è solo un soggetto un po' stravagante». Con queste parole lo psichiatra Filippo Lanaia, perito nominato dalle parti civili, esclude la possibilità che l'assassino di Stefania Noce sia stato e sia tutt'ora incapace di intendere e di volere. Alla fine dell'intero procedimento mancano le ultime quattro udienze