Inizierà a marzo il processo per Santo Schilirò Rubino e tre dipendenti dell'Istituto autonomo case popolari di Catania accusati di abuso d'ufficio, truffa e falso ideologico. Rinviati a giudizio anche il figlio dell'ex direttore e altre sette persone che, secondo l'accusa, avrebbero avuto accesso ai servizi dell'ente senza averne i requisiti. Un danno erariale stimato in più di trenta milioni di euro