Una segnalazione anonima, seguita da una denuncia ai Carabinieri, non è bastata affinché la sovrintendenza ai Beni culturali etnei riuscisse a entrare in un garage al civico 5 di via Antico Corso per controllare quello che resta di un antico sepolcro romano. Accanto al quale si trovano invece sedie e ombrelloni dei barbecue di via Plebiscito. Solo uno dei tanti casi in una Catania che non si cura dei suoi tesori