Spari di Capodanno, nulla cambia

Anche quest’anno a Capodanno Catania è stata ricoperta da un tappeto di detriti particolari, risultato dei fuochi d’artificio che in giro per tutta la città sono stati fatti esplodere. Dei tanto vituperati botti – legali e non – si è tanto parlato. Ma forse pochi si sono accorti di altri resti, i bossoli delle pistole. Su Argo, gli animatori del centro Talità Kùm hanno espresso preoccupazione per il ritrovamento di diversi bossoli nel quartiere di Librino. Una preoccupazione che non è solo dettata dalla paura fisica di farsi del male, ma anche dal pensiero di vedere le armi da fuoco usate con troppa disinvoltura.

Lasciando da parte il pensiero terrificante di armi vere usate per “festeggiare” l’ingresso in un nuovo anno, è preoccupante anche il numero di bossoli e proiettili a salve che ancora oggi si vedono ancora in giro. Sì, ok, si tratta di pistole diverse, quelle con il famoso tappo rosso. Le scaccia cane, insomma, che sono vendute liberamente in quanto classificate come oggetti. Dal punto di vista tecnico hanno polvere e bossolo, ma non il proiettile (la palla) che fisicamente esce dalla canna. Nessun contatto fisico, dunque, e nessun pericolo diretto. Però quello che la gente dovrebbe sapere è che in fin dei conti dovrebbero essere usate lo stesso con precauzione: producono un rumore pressoché simile – quindi c’è rischio per l’udito se si usano vicino ad altre persone, in ambienti chiusi o che producono eco – e c’è pur sempre una certa detonazione, quindi una piccolissima fiamma e minuscoli detriti. Usate vicino ad oggetti infiammabili o nei pressi di altri fuochi d’artificio sono potenzialmente pericolose. Insomma, alla faccia della loro definizione di “armi giocattolo” non sono mica così inoffensive.

Una riflessione finale, però, è quella più importante. Che accogliere l’anno nuovo godendosi lo spettacolo di fuochi sicuri, maneggiati da persone con un minimo di dimestichezza, può anche essere condivisibile. Ma che il primo gennaio debba essere accolto con un clima degno di un film di Sergio Leone un po’ meno.

 

Tiziana


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Una festa di colori ha animato la mattinata della piazza centrale di Grammichele, in provincia di Catania. «Fai super la raccolta differenziata» è la frase sulle magliette – blu, rosse, verdi e gialle – di migliaia di studenti e studentesse delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado del territorio del Calatino. Tutti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Quannu è a siccu e quannu è a sacco (quando è troppo poco e quando è troppo). La Sicilia non ha moderazione. Si passa agevolemente, piroettando come ginnasti artistici sul cavallo con maniglie (dell’ammore), dalle mostre monstre di Manlio Messina a Cannes allo stand dell’assessorato ai Beni Culturali e all’Identità Siciliana al Salone del Libro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]