I militari hanno accompagnato nella caserma di piazza Verdi diverse persone, tra cui due donne, per essere interrogate come possibili persone informate sui fatti. Mentre una delle tre vittime è stata dimessa dall'ospedale e dovrà ora chiarire quanto accaduto
Sparatoria ai Danisinni, tre i feriti Si cercano altre persone coinvolte
Intorno alle 13 di oggi padre e figlio insieme a una ragazza sono rimasti feriti dopo una sparatoria avvenuta in via Regina Bianca, vicino alla via Cipressi. Al momento dei fatti i vicoli del quartiere erano pieni di gente. I feriti sono stati trasportati all’ospedale Civico, nessuno sarebbe in pericolo di vita e solo per uno probabilmente sarà necessario il ricovero. G. G., 27 anni, è stato colpito alla gamba e al braccio, mentre D. N., 27 anni anche lei, è rimasta ferita alla gamba. All’ospedale anche il padre del ragazzo, G. G. di 58 anni, ferito lievemente all’addome.
I militari hanno accompagnato nella caserma di piazza Verdi diverse persone, tra cui due donne, per essere interrogate come possibili persone informate sui fatti. Secondo fonti investigative, sono ancora tutte da chiarire la dinamica e i motivi della sparatoria in cui «verosimilmente sono coinvolte altre persone rispetto ai feriti». I militari dell’Api, aliquota di pronto intervento del comando provinciale, hanno supportato i colleghi nella perquisizione di un appartamento in via Alcadino da Siracusa.
Intanto, nel pomeriggio il 58enne rimasto ferito nel tentativo di difendere il figlio, coinvolto anche lui nella sparatoria, è stato dimesso dall’ospedale. Adesso si trova in caserma, dove dovrà rispondere alle domande dei carabinieri per tentare di chiarire quanto accaduto. Spiegando soprattutto chi ha sparato contro lui e il figlio con una pistola semiautomatica calibro 9, qualora conoscesse il responsabile. I militare dell’arma hanno sequestrato, intanto, due macchine che si trovavano nel luogo della sparatoria: una Fiat 500 Abarth risultata rubata a un uomo in via Leonardo da Vinci e abbandonata in via Regina Bianca e una Ford Fiesta anche questa abbandonata con i finestrini aperti. La vettura sarebbe intestata ad un uomo residente a Carini. Su quest’ultima auto si stanno concentrando le indagini per risalire a chi ha sparato.
Secondo quanto hanno accertato dai carabinieri, padre e figlio vivono in zona e hanno la residenza in via Regina Bianca. Anche la giovane rimasta ferita vive lì. La ferita riportata al ginocchio dalla ragazza potrebbe non essere stata provocata da un colpo di arma da fuoco. Al momento si stanno facendo gli accertamenti. La ragazza avrebbe riferito ai militari di non conoscere padre e figlio rimasti feriti nella sparatoria e che si trovava lì al momento degli spari mentre stava tornando a casa.