Annunciato le nomine di coloro che dovranno affiancare i ministri del neonato governo. Per il braccio destro di Matteo Renzi in Sicilia, l'occasione indiretta di entrare in maniera più decisa nel dibattito politico regionale. «Il mio pensiero non potrà che andare a Sara», ha commentato parlando della figlia affetta da autismo
Sottosegretari, Faraone passa dall’Istruzione alla Salute Gentiloni conferma gli incarichi per Castiglione e Vicari
Dall’Istruzione alla Salute. Davide Faraone cambia dicastero, ma rimane sottosegretario del governo nazionale targato Paolo Gentiloni. È questa l’unica novità nelle nomine annunciate oggi dal presidente del Consiglio. Confermati ai loro posti, infatti, gli altri due sottosegretari siciliani Giuseppe Castiglione e Simona Vicari.
Faraone, che con Renzi a palazzo Chigi ha rappresentato in più di un’occasione il governo in Sicilia, ha commentato così dal proprio sito il nuovo compito. «Più tardi, giurando davanti al presidente del Consiglio, il mio pensiero non potrà che andare a mia figlia Sara, il suo volto e i suoi bisogni di essere speciale sono sempre l’anima di ciò che faccio, i suoi diritti e quelli di tanti bambini, ragazzi e adulti con autismo saranno il punto di partenza e di arrivo per tante battaglie da portare avanti».
Dopo un pensiero sulle attività svolte a fianco della ministra dell’Istruzione Stefania Giannini – «una bellissima esperienza» -, Faraone si è concentrato sul futuro. «La domanda di salute, di prevenzione di qualità della vita nel nostro Paese è elevata e dobbiamo essere all’altezza della sfida: dalla prevenzione alla cura – si legge sul sito – Una società può considerarsi solidale solo quando è capace di occuparsi degli ultimi e delle persone con disabilità, se non lascia sole le loro famiglie, se si occupa di restituire un futuro di serenità ed integrazione».
Il nuovo incarico, inoltre, darà indirettamente l’occasione a Faraone di entrare in maniera ancora più decisa nel dibattito politico in Sicilia. Dove la sanità – a partire dai ritardi nella definizione della nuova rete ospedaliera – rimane uno dei nodi più intricati per l’attuale governo e per quello che verrà fuori dalle elezioni del prossimo ottobre. Quando il nome di Faraone, che di recente ha lanciato l’ipotesi primarie nel centrosinistra entrando in polemica diretta con Rosario Crocetta, potrebbe comparire tra quelli dei candidati alla carica di governatore.