Il tribunale di Agrigento ha disposto la sospensione del fermo amministrativo per la nave veloce Aurora, appartenente alla ong Sea Watch, bloccata nei giorni scorsi dopo un’operazione di soccorso in mare. Il provvedimento arriva in seguito al ricorso presentato dalla ong dopo il sequestro della nave, che lo scorso 14 luglio aveva tratto in salvo […]
Foto di sea-watch
Sospeso fermo di nave Aurora di Sea Watch: «Capitano ha rispettato il diritto internazionale»
Il tribunale di Agrigento ha disposto la sospensione del fermo amministrativo per la nave veloce Aurora, appartenente alla ong Sea Watch, bloccata nei giorni scorsi dopo un’operazione di soccorso in mare. Il provvedimento arriva in seguito al ricorso presentato dalla ong dopo il sequestro della nave, che lo scorso 14 luglio aveva tratto in salvo 70 migranti e aveva fatto rotta su Lampedusa, nonostante le fosse stato assegnato il porto di Pozzallo.
«La decisione del giudice – spiega Sea Watch – ribadisce l’ovvio: il capitano ha rispettato il diritto internazionale, portando al sicuro 70 persone», sottolinea la ong, che accusa apertamente il governo di voler ostacolare le missioni di salvataggio in un periodo critico come quello estivo, caratterizzato da flussi migratori intensi. Duro anche l’attacco alla legge Piantedosi, definita da Sea Watch «una trovata populista e disumana le cui conseguenze ricadono solo sulle migliaia di persone che ogni giorno rischiano la vita a sud delle nostre coste».